Milano, 19 dic. (askanews) – Si chiama “Wines Experience” la nuova piattaforma internazionale dedicata alla promozione del vino italiano, sviluppata da United Experience in collaborazione con Fiere Italiane Sea e BolognaFiere. Il progetto nasce con l’obiettivo di rafforzare la presenza del vino italiano in tre mercati considerati strategici per il comparto wine&food: Regno Unito, Vietnam e Messico, attraverso un percorso strutturato e coerente rivolto a produttori, Consorzi e operatori del settore.
L’iniziativa prende forma da un’esigenza condivisa: superare la frammentazione delle attività promozionali e proporre un modello capace di garantire continuità di presenza, riconoscibilità e posizionamento coordinato nei mercati esteri. “Wines Experience” si configura quindi come una piattaforma unica che riunisce sotto una stessa identità progettuale più appuntamenti fieristici, pensati per intercettare pubblici professionali diversi e favorire relazioni commerciali mirate.
Il calendario 2026 prevede tre tappe in altrettanti hub del wine trade internazionale. A Londra l’appuntamento è fissato per il 26 e 27 aprile con una nuova edizione di “Real Italian Wine & Food Experience”. Seguirà Ho Chi Minh City, in Vietnam, il 25 e 26 giugno, considerata una porta di accesso strategica per il Sud-est asiatico. La terza tappa si terrà a Città del Messico il 10 e 11 novembre, in un Paese che negli ultimi anni sta registrando una crescita significativa dei consumi e dell’interesse verso il vino italiano. Le tre manifestazioni sono concepite come eventi complementari, capaci di coprire aree geografiche diverse mantenendo una visione comune.
Dal punto di vista del format, “Wines Experience” introduce un modello fieristico orientato al business e costruito attorno a strumenti pensati per facilitare l’incontro tra domanda e offerta. Il progetto prevede spazi di degustazione evoluti, aree dedicate alla tecnologia applicata al vino, percorsi di tasting alla cieca e l’utilizzo di strumenti digitali a supporto delle attività di promozione. Un elemento centrale è rappresentato dal sistema di matchmaking avanzato, progettato per incrociare in modo mirato le esigenze commerciali di buyer e produttori e rendere più efficaci gli incontri professionali.
Antonio Bruzzone, Ad di BolognaFiere, ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa, affermando che “il settore vitivinicolo è uno dei pilastri dell’agroalimentare italiano e un ambasciatore della cultura del nostro Paese nel mondo”. Bruzzone ha spiegato che “con ‘Wines Experience’ BolognaFiere contribuisce a offrire uno strumento concreto per sostenere l’export delle Cantine italiane in un contesto internazionale complesso e in continua evoluzione”, ricordando come il progetto si inserisca nella strategia di internazionalizzazione del Gruppo.
Sulla stessa linea Maurizio Muzzetta, presidente di Fiere Italiane Sea e fondatore di United Experience, che ha dichiarato: “Con ‘Wines Experience’ vogliamo offrire alle imprese italiane un presidio internazionale stabile e competitivo”, aggiungendo che la scelta di puntare su tre aree strategiche risponde alla volontà di “valorizzare la qualità del prodotto italiano attraverso un linguaggio contemporaneo e strumenti che facilitano connessioni efficaci”, con l’obiettivo di accompagnare produttori e operatori in un percorso di crescita sui mercati esteri.
