Una laurea magistrale a partire dal prossimo anno accademico. L'accesso è programmato con quaranta posti nel dipartimento di Scienze umanistiche (Disum) dell'ateneo, diretto da Marina Paino
Formare esperti nell’intermediazione tra il mondo delle conoscenze tradizionali e il mondo digitale.
Per sapere gestire le problematiche sulla trasformazione delle conoscenze tradizionali in formato digitale e per sapere tradurre dati dal formato digitale in forme che ne consentano la comprensione qualitativa e la divulgazione in contesti di comunicazione naturale.
Questo l’obiettivo del nuovo corso di laurea magistrale in “Scienze del testo per le professioni digitali” che sarà attivato il prossimo anno accademico nell’ambito dell’offerta formativa dell’Università di Catania nel dipartimento di Scienze umanistiche (Disum).
E’ stato presentato dal direttore del Disum Marina Paino e dal presidente del corso Marco Mazzone, ordinario di Filosofia e Teoria dei Linguaggi.
E’ un percorso nuovo, è stato spiegato, che propone una visione contemporanea delle scienze e delle competenze umanistiche e che si svilupperà nell’arco di un biennio durante il quale gli studenti potranno integrare le proprie legate alla tradizione degli studi umanistici già presenti in dipartimento (linguistica, filologia, filosofia del linguaggio, storia della scienza, archivistica ecc.) e le competenze connesse all’incremento del flusso di informazioni provenienti dall’universo digitale: un settore a cui corrispondono bisogni di mercato che l’attuale sistema formativo universitario è in grado di soddisfare solo in parte.
L’accesso sarà a numero programmato e i posti disponibili saranno quaranta.
