Università a Caltanissetta, presentati due nuovi corsi di laurea - QdS

Università a Caltanissetta, presentati due nuovi corsi di laurea

Annalisa Giunta

Università a Caltanissetta, presentati due nuovi corsi di laurea

giovedì 12 Settembre 2024

Per questo anno accademico verranno attivate le facoltà di Farmacia e quella di Medicina e Chirurgia a indirizzo tecnologico. L’obiettivo è arricchire l’offerta didattica del Consorzio nisseno

CALTANISSETTA – Si arricchisce l’offerta formativa in città. Due i nuovi corsi di laurea che verranno attivati a partire dall’anno accademico 2024/2025: Farmacia e Medicina e Chirurgia a indirizzo tecnologico, il cosiddetto Medit.

La notizia dei nuovi corsi del Consorzio universitario è stata data nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala Gialla del Comune, presenti il sindaco Walter Tesauro, il magnifico rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri e il deputato regionale Michele Mancuso. I nuovi corsi si aggiungono a quelli già attivi sul territorio: Medicina e chirurgia, Infermieristica, Agraria e Mediazione linguistica e cultura.

“L’attivazione di questi due nuovi corsi – ha affermato il sindaco Walter Tesauro – è un ulteriore segnale dell’attenzione del rettore nei confronti della realtà universitaria di Caltanissetta. Tutto ciò ci onora, poiché il suo intervento è stato decisivo per l’istituzione di questi corsi ed è coerente alla progettualità comune che stiamo portando avanti. L’implementazione dei corsi è fondamentale, poiché consente non solo a quanti più giovani di rimanere piuttosto che dover affrontare spostamenti e spese economiche, ma anche perché consente di dare a Caltanissetta un volto nuovo: l’istruzione è l’anima di una città e porta benefici a tutta la collettività. I due nuovi corsi hanno una vocazione sanitaria perché stiamo cercando di coniugare questo percorso con quello dell’Azienda ospedaliera universitaria del Sant’Elia. Inoltre, il nostro intento è di erogare nei prossimi anni anche corsi di specializzazione, dal momento che gli ottimi medici che forma Caltanissetta spesso sono costretti a emigrare, sottraendo competenze e professionalità che invece possono essere restituite al nostro territorio”.

L’Amministrazione da parte sua cederà in comodato d’uso gratuito per 30 anni all’Università di Palermo l’ex scuola Capuana e il plesso di via Real Maestranza, edifici che grazie ai fondi del Pnrr potranno essere ristrutturati in modo da rendere ogni struttura sempre più all’altezza di una realtà accademica. L’Amministrazione Comunale inoltre si impegnerà per migliorare i servizi e le residenze universitarie.

Caltanissetta polo universitario sempre più forte

“La prospettiva è quella di Caltanissetta come polo universitario sempre più forte – ha dichiarato il rettore Massimo Midiri – poiché la città possiede le potenzialità per credere in questo progetto. Il Medit è un corso molto particolare, in grado di coniugare il classico percorso di Medicina e Chirurgia con competenze specifiche relative all’uso della tecnologia in ambito sanitario. Le classi a Caltanissetta sono molto più raccolte e spesso dagli studenti arriva un feedback molto positivo, a volte anche superiore ai colleghi di Palermo. Il Cefpas ha potenzialità incredibili, ci sono le condizioni per ambire a una crescita internazionale. Lavoriamo per creare degli assi con altri Paesi esteri: per gli studenti stranieri la Sicilia è molto attrattiva, ma ad alcune condizioni, come la qualità del servizio erogato, delle residenze e delle strutture universitarie. Tutte situazioni che con il contributo del Comune e della Regione Siciliana possiamo implementare a Caltanissetta, che ne beneficerebbe in modo trasversale poiché i ragazzi trascinano l’economia e trasformano la città”.

Si sta lavorando per creare una vera e propria cittadella universitaria

Si sta anche lavorando per potenziare il lato umanistico della formazione, l’intento del Rettore è quello di attivare, a partire dell’anno accademico 2025/2026, altri corsi di laurea per sfruttare la centralità del territorio nisseno e accogliere quanti più studenti possibili in una vera e propria cittadella universitaria. I corsi che si stanno pensando di attivare sono quello in Scienze eno-gastronomiche (vista la presenza di scuole alberghiere) e Psicologia.

“Tutto questo prevede – ha aggiunto Massimo Midiri – una politica regionale orientata alla crescita dell’Università e del territorio. Abbiamo anche l’obbligo di formare medici competenti, con un tirocinio pratico molto forte, di conseguenza erogando anche corsi di specializzazione medica. Da parte mia c’è la massima collaborazione per fare di Caltanissetta un modello e impedire la fuga dei cervelli. Risulta fondamentale anche offrire supporto anche le famiglie meno abbienti con detassazioni, residenze gratuite e altre iniziative che possano garantire a tutti l’accesso allo studio”.

“Stiamo cercando di lavorare – ha affermato anche il deputato regionale Michele Mancuso – per valorizzare il Sant’Elia, che per noi è una risorsa importante dal punto di vista professionale e umano. Il Consorzio universitario ha possibilità di investimento e può crescere, il mio impegno è portare avanti questa prospettiva, affinché i medici che forma Caltanissetta possano diventare un giorno primari del Sant’Elia. Ci sono tante altre città come Caltanissetta che non sono metropoli, ma che grazie all’Università hanno cambiato volto”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017