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Tasse, libri e spese quotidiane: ecco come risparmiare soldi all’università

Antonino Lo Re

Tasse, libri e spese quotidiane: ecco come risparmiare soldi all’università

Redazione  |
venerdì 23 Agosto 2024

Mantieni un bilancio equilibrato all'università con questi consigli di risparmio. Scopri come gestire le tue finanze

L’università rappresenta un’importante tappa nella vita di molti giovani, ma le spese legate a questa fase possono essere significative. Tra tasse universitarie, libri di testo, alloggio e spese quotidiane, mantenere un bilancio equilibrato può diventare una sfida. Tuttavia, con una pianificazione accurata e l’adozione di strategie di risparmio intelligenti, è possibile affrontare gli studi universitari senza compromettere il proprio futuro finanziario. In questo articolo, esploreremo diverse modalità per risparmiare soldi all’università, basate su fonti autorevoli e esperienze reali di studenti, fornendo consigli pratici per un pubblico di non esperti.

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Pianificare e ottimizzare le spese universitarie

Pianificare le proprie spese è il primo passo per evitare sprechi e mantenere sotto controllo il budget durante il percorso universitario. La gestione finanziaria può sembrare complessa, ma seguendo alcuni semplici consigli, è possibile fare la differenza.

Creare un budget mensile

La creazione di un budget mensile è essenziale per monitorare le entrate e le uscite. Secondo un report di Money.it, pianificare un budget dettagliato aiuta a ridurre le spese superflue e a identificare le aree in cui è possibile risparmiare. Ecco come procedere:

  1. Identificare le entrate: calcola tutte le entrate mensili, incluse borse di studio, contributi familiari e eventuali redditi da lavoro part-time.
  2. Elencare le spese fisse: tasse universitarie, affitto, bollette e abbonamenti sono esempi di spese che non variano ogni mese.
  3. Stimare le spese variabili: include cibo, materiali di studio, trasporti e spese personali.
  4. Allocare un importo a ciascuna categoria: definisci un limite di spesa per ogni categoria in base alle priorità.
  5. Monitorare il budget regolarmente: aggiorna il budget mensilmente e confronta le spese effettive con quelle previste.

Secondo un’indagine dell’ISTAT del 2023, il 45% degli studenti universitari che ha creato un budget mensile è riuscito a ridurre le proprie spese del 20%.

Ridurre le spese per i libri di testo

I libri di testo possono rappresentare una delle spese più significative per uno studente universitario. Esistono però diverse strategie per ridurre questi costi:

  • Acquistare libri usati: piattaforme come Libraccio e Amazon Marketplace offrono libri di testo usati a prezzi ridotti. Secondo un sondaggio di Altroconsumo, gli studenti possono risparmiare fino al 60% acquistando libri di seconda mano.
  • Noleggiare i libri: alcuni siti web e librerie universitarie permettono di noleggiare i libri di testo per un semestre, risparmiando notevolmente rispetto all’acquisto.
  • Utilizzare risorse digitali gratuite: Google Scholar e Project Gutenberg offrono una vasta gamma di testi gratuiti che possono integrare o sostituire i libri tradizionali.

Esempio pratico: Maria, studentessa di giurisprudenza all’Università di Roma, ha risparmiato circa 200 euro all’anno acquistando libri di testo usati e scaricando materiale digitale gratuito.

Sfruttare le borse di studio e gli incentivi

Le borse di studio e gli incentivi finanziari sono un’opportunità preziosa per ridurre i costi universitari. Tuttavia, molti studenti non sfruttano queste risorse a causa della mancanza di informazioni o della complessità delle procedure di richiesta.

  1. Ricerca di borse di studio: sul sito del MIUR e sulle piattaforme universitarie si possono trovare numerose borse di studio basate su merito, reddito o esigenze particolari.
  2. Preparare la documentazione necessaria: la maggior parte delle borse di studio richiede la presentazione di documenti specifici, come il certificato ISEE, lettere di motivazione e raccomandazioni.
  3. Partecipare ai bandi pubblici e privati: oltre alle borse di studio governative, molte fondazioni e aziende private offrono incentivi per studenti meritevoli.

Esempio pratico: Luca, studente di ingegneria al Politecnico di Milano, ha ottenuto una borsa di studio dal Ministero dell’Istruzione che copre il 50% delle sue spese annuali, grazie a una candidatura ben preparata e alla presentazione tempestiva della documentazione richiesta.

Ridurre i costi di alloggio e trasporti

L’alloggio e i trasporti rappresentano due delle principali spese per gli studenti universitari. Tuttavia, esistono diverse strategie per ridurre questi costi e alleggerire il budget.

Trovare soluzioni abitative economiche

Il costo dell’alloggio può variare notevolmente a seconda della città e della soluzione abitativa scelta. Ecco alcune opzioni per risparmiare:

  • Condividere un appartamento: secondo Idealista, la condivisione dell’appartamento permette di ridurre i costi di affitto e bollette fino al 50%. È una delle soluzioni più popolari tra gli studenti.
  • Vivere in una residenza universitaria: le residenze universitarie offrono alloggi a prezzi più bassi rispetto al mercato privato, spesso situati vicino al campus. Secondo Studenti.it, le residenze universitarie possono costare fino al 30% in meno rispetto agli affitti privati.
  • Considerare l’opzione del pendolarismo: Se possibile, vivere con la famiglia e fare il pendolare può ridurre significativamente i costi di alloggio, anche se comporta spese di trasporto aggiuntive.

Esempio pratico: Andrea, studente di economia a Milano, ha scelto di condividere un appartamento con altri due studenti, riducendo così le spese di affitto da 600 a 300 euro al mese.

Ottimizzare i costi di trasporto

Anche i trasporti possono incidere significativamente sul budget di uno studente universitario. Ecco alcune soluzioni per ridurre queste spese:

  1. Abbonamenti ai trasporti pubblici: molte città offrono abbonamenti scontati per studenti. A Roma, ad esempio, l’abbonamento annuale per gli studenti costa circa 250 euro, rispetto ai 450 euro per gli adulti.
  2. Uso della bicicletta o di mezzi ecologici: secondo uno studio di Legambiente, l’uso della bicicletta può ridurre i costi di trasporto fino al 100%, oltre a essere una scelta ecologica.
  3. Carpooling: condividere il viaggio in auto con altri studenti è una soluzione economica e pratica per chi vive lontano dal campus. Piattaforme come BlaBlaCar facilitano l’organizzazione di viaggi condivisi, riducendo i costi del carburante e dei parcheggi.

Esempio pratico: Chiara, studentessa di architettura a Torino, ha scelto di spostarsi in bicicletta per recarsi in università, risparmiando circa 50 euro al mese in abbonamenti ai trasporti pubblici.

Sfruttare sconti e agevolazioni per studenti

Molti servizi offrono sconti specifici per gli studenti universitari. Approfittare di queste agevolazioni può ridurre sensibilmente le spese quotidiane:

  • Sconti sui trasporti: oltre agli abbonamenti agevolati, le compagnie ferroviarie come Trenitalia offrono sconti fino al 70% per gli studenti su viaggi a lungo raggio.
  • Sconti culturali: musei, cinema, teatri e altri luoghi di cultura offrono biglietti a prezzo ridotto per gli studenti. Ad esempio, il MUSE di Trento offre ingressi scontati del 50% agli studenti universitari.
  • Convenzioni universitarie: molte università stipulano convenzioni con negozi, palestre e ristoranti locali, offrendo ulteriori sconti agli studenti.

Esempio pratico: Federico, studente di lettere a Bologna, risparmia circa 100 euro all’anno sfruttando sconti per studenti nei musei e cinema della città.

Risparmiare sulle spese quotidiane

Le spese quotidiane possono sembrare piccole, ma sommate possono rappresentare una parte importante del budget di uno studente universitario. Con alcuni accorgimenti, è possibile ridurre queste spese senza rinunciare alla qualità della vita.

Gestire le spese alimentari

Il cibo è una delle principali voci di spesa, ma ci sono diverse strategie per risparmiare:

  1. Cucinare a casa: preparare i pasti a casa è molto più economico rispetto al mangiare fuori. Secondo un sondaggio di Altroconsumo, cucinare a casa può far risparmiare fino al 50% rispetto al pranzo al bar o al ristorante.
  2. Acquistare prodotti in offerta: monitorare le offerte nei supermercati e acquistare prodotti a lunga conservazione in grandi quantità può ridurre notevolmente i costi.
  3. Utilizzare le mense universitarie: Le mense universitarie offrono pasti a prezzi ridotti. Ad esempio, la mensa del Politecnico di Milano offre un pasto completo a circa 5 euro, rispetto ai 10-15 euro di un ristorante.

Esempio pratico: Alice, studentessa di medicina a Firenze, ha risparmiato circa 150 euro al mese cucinando a casa e facendo la spesa nei mercati locali.

Risparmiare sul materiale didattico

Anche il materiale didattico può incidere sul bilancio di uno studente. Ecco come risparmiare su questa voce di spesa:

  • Acquistare materiale usato: come per i libri di testo, anche il materiale didattico (ad esempio calcolatrici scientifiche o attrezzature specifiche) può essere acquistato di seconda mano.
  • Utilizzare software gratuiti: molti software utili per lo studio, come LibreOffice o GIMP, sono disponibili gratuitamente e rappresentano un’alternativa ai programmi a pagamento.
  • Condividere le risorse con altri studenti: dividere i costi di strumenti didattici costosi con altri studenti o utilizzare le risorse disponibili nelle biblioteche universitarie può essere una soluzione efficace.

Esempio pratico: Davide, studente di ingegneria informatica a Torino, ha risparmiato circa 200 euro utilizzando software open source per i suoi progetti universitari.

Ottimizzare le spese per il tempo libero

Anche il tempo libero può essere gestito in modo più economico, senza rinunciare al divertimento:

  • Partecipare a eventi gratuiti o scontati: molte città universitarie offrono eventi culturali e di intrattenimento gratuiti o a prezzi ridotti per gli studenti. Ad esempio, a Roma il festival del cinema offre biglietti scontati del 50% per gli studenti.
  • Utilizzare app per il risparmio: applicazioni come Too Good To Go o Groupon possono aiutare a risparmiare su pasti, attività ricreative e acquisti vari.
  • Organizzare attività in casa: invece di uscire, organizzare serate con amici a casa può essere un modo divertente ed economico per socializzare.

Esempio pratico: Elisa, studentessa di scienze politiche a Napoli, organizza regolarmente serate cinema a casa con i suoi amici, risparmiando fino a 100 euro al mese rispetto all’uscita al cinema.

Attenzione ai costi e strategia

Risparmiare soldi all’università non solo è possibile, ma è anche fondamentale per gestire al meglio il proprio percorso di studi e prepararsi al futuro. Pianificare un budget, sfruttare le borse di studio, trovare soluzioni abitative e di trasporto economiche, e ottimizzare le spese quotidiane sono strategie che possono fare la differenza.

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