“L’età media dei docenti e dei ricercatori in Italia è tra le più alte in Europa. Dobbiamo garantire l’accesso e in questa maniera – ha aggiunto – daremo opportunità ai ragazzi e daremo più energia alla nostra università, saremo più competitivi e aiuteremo il Paese a crescere. Credo che serva uno sforzo straordinario sull’accesso alla posizione di ricercatore in maniera regolare e in maniera tale che ogni persona meritevole sappia di avere un’opportunità. Il sistema universitario – ha concluso – è un sistema nazionale ed è una grande infrastruttura che unifica il Paese, forma la nuova classe dirigente, aiuta l’economia e sviluppa una coscienza critica dei cittadini, quindi dobbiamo pensare all’università come una grande realtà nazionale con tante specificità, ma senza dimenticare nessuno e aiutando il sistema a crescere in maniera integrata”.
(ITALPRESS).