E’ stato approvato il bilancio consuntivo dell’Università di Palermo con un utile libero da vincoli di 18,8 milioni di euro. “È un risultato straordinario, testimonianza della grande solidità dell’Ateneo e garanzia per un ulteriore potenziamento e sviluppo”, ha commentato il rettore Fabrizio Micari.
“Lo straordinario risultato di gestione per l’anno 2020, pari a 23.400.000 euro di cui 18.800.000 euro non vincolati, è dovuto alla coincidenza di più fattori che ne hanno determinato l’eccezionale performance – ha spiegato – Primo fattore è il consistente incremento del Fondo di Funzionamento Ordinario assegnato dal MUR nel 2020 rispetto all’anno precedente, dovuto principalmente alle migliori performance realizzate, sia sul fronte della didattica che sulla ricerca.
Da un lato, infatti, l’aumento degli studenti regolari, il cui numero è oggi superiore alle 35.000 unità, a fronte di circa 8.000 fuori corso, ha determinato un sostanziale incremento della quota base, consentendo di migliorare il peso di UniPA all’interno del sistema universitario, peso che ha raggiunto il valore del 2,94%“.
“D’altra parte, ancor più rilevante è l’aumento del peso di UniPA, sulla quota premiale, con una crescita nell’ultimo anno dal 2,52 al 2,61%, grazie soprattutto alla qualità delle politiche di reclutamento messe in atto e alla valorizzazione della quota relativa all’autonomia responsabile”, ha proseguito.

