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Università telematiche, firmato il decreto: al via gli esami in presenza

Università telematiche, firmato il decreto: al via gli esami in presenza
Studenti universitari – dottorati di ricerca, Erasmus, fondi per l’istruzione superiore – Imagoeconomica (1)

Nel dettaglio, il nuovo decreto sull’offerta formativa delle università a distanza introduce una nuova classificazione dei corsi formativi

Nelle scorse ore, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato un decreto che ridefinisce le linee guida per l’offerta formativa a distanze nelle università telematiche d’Italia. Con questo provvedimento, si punta a garantire degli standard di qualità elevati per i servizi di didattica online, promuovendo innovazione e tecnologia all’interno del sistema universitario.

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Nel dettaglio, il nuovo decreto sull’offerta formativa delle università a distanza introduce una nuova classificazione dei corsi formativi. Questi, infatti, saranno basati sulla modalità di erogazione:

  • Convenzionale – La didattica interamente in presenza.
  • Mista – Una combinazione di lezioni in presenza e online.
  • Prevalentemente a distanza – Una maggioranza delle lezioni online, ma con alcune attività in presenza.
  • Integralmente a distanza – In questo caso, le attività didattiche vengono svolte online.

Chiaramente, a ciascuna tipologia di modalità di erogazione seguono dei requisiti specifici con il solo obiettivo di garantire la qualità del servizio, oltre che il raggiungimento degli obiettivi del corso universitario scelto.

Università telematiche, le novità del decreto

Ma quali sono i cambiamenti più importanti che derivano da questo decreto? Tra le principali novità che riguardano il settore delle Università telematiche (a distanza) c’è quello dello svolgimento degli esami. Le verifiche di profitto e gli esami finali dovranno infatti avvenire in presenza, con deroghe possibili ma soltanto in casi specifici.

Con questa novità, il ministero punta chiaramente a garantire la regolarità degli esami svolti dai candidati, oltre che la loro identificazione univoca. Oltre che la misura degli esami in presenza, il decreto firmato dal Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini promuove anche l’introduzione di piattaforme innovative e sistemi di tracciamento per “monitorare” l’apprendimento degli studenti.

Cambiamenti senza dubbio importanti per tutti gli studenti coinvolti nelle università telematiche, ma che hanno l’obiettivo di garantire al prodotto – e soprattutto all’apprendimento – un maggior successo e impatto nella crescita formativa di ogni alunno.