Milano, 13 nov. (askanews) – Il mercato dei veicoli commerciali leggeri registra a ottobre un andamento positivo, confermando il trend di agosto e settembre. Le immatricolazioni si attestano a 17.320 unità, con un incremento del 4,3% rispetto alle 16.601 unità dello stesso mese del 2024, che però aveva registrato una contrazione del 14,8%. Nel periodo gennaio-ottobre il bilancio rimane negativo con una diminuzione del 5%, per un totale di 158.958 unità contro le 167.268 immatricolate nello stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda i veicoli commerciali elettrici puri, in ottobre la quota raggiunge il 3,3%, in leggera crescita rispetto al 2,2% di ottobre 2024, ma in forte calo rispetto al 5,7% di settembre. Questo risultato risente dell’attesa degli incentivi per l’acquisto di auto e veicoli commerciali elettrici, partiti il 22 ottobre scorso, i cui fondi di dotazione si sono esauriti nell’arco di poco più di 24 ore.
Al momento non è noto quanti dei quasi 56mila voucher emessi riguardino i veicoli commerciali, né quanti di questi siano stati validati dai concessionari. Sarà comunque necessario attendere i 30 giorni stabiliti dal decreto del Mase per verificare il numero effettivo di contratti conclusi a fronte dei voucher assegnati e valutare quindi l’impatto concreto sulle immatricolazioni.
Sul fronte del sostegno alla domanda, il settore è in attesa di conoscere i dettagli relativi all’Ecobonus su cui sta attualmente lavorando il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, destinato all’acquisto di nuovi veicoli commerciali non solo elettrici, che dovrebbe utilizzare le risorse rimaste disponibili dalle annualità precedenti.
“Come Unrae abbiamo ripetutamente sottolineato che le altre priorità fondamentali per il comparto dei veicoli commerciali riguardano lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica anche per i veicoli commerciali leggeri, analogamente a quanto previsto per i pesanti, l’introduzione per il triennio 2026-2028 di un credito di imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast, con potenza superiore ai 70 kW, e un intervento mirato a ridurre gli elevati costi delle ricariche”, ha dichiarato Roberto Pietrantonio, presidente di Unrae.

