Tragedia a Napoli dove un uomo di 35 anni è morto in ambulanza mentre veniva trasportato in ospedale. Poco prima, l’uomo era stato colpito con il taser dai carabinieri per bloccarlo dopo una serie di tentativi andati a vuoto.
I militari dell’Arma erano intervenuti dopo una segnalazione di una lite in famiglia. Al loro arrivo in casa, il trentacinquenne avrebbe opposto resistenza. Alla fine è stato utilizzato il taser seguendo le procedure previste dalla legge per l’utilizzo dello strumento.
L’arrivo dei carabinieri e l’aggressione
A intervenire sono stati i militari del nucleo radiomobile di Napoli. La lite è stata segnalata in un’abitazione nel quartiere Chiaia: dai locali interni provenivano grida e rumori di mobili e piatti rotti. All’interno c’erano una donna con la figlia, entrambe italiane, e un uomo di 35 anni, di origini verosimilmente nordafricane. È stato lui ad aprire la porta ai carabinieri, presentandosi completamente nudo e in stato confusionale.
Disposta l’autopsia
I militari sono stati aggrediti dall’uomo, hanno tentato inutilmente di calmarlo e poi gli hanno spruzzato addosso dello spray prima di intervenire con il taser e di portarlo via in ambulanza. Ora la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.
A settembre 41enne morto dopo essere stato colpito dal taser in Emilia Romagna
Poco meno di un mese fa una tragedia simile si verificò in Emilia Romagna. Lo scorso 15 settembre un uomo 41enne è morto dopo essere stato colpito da una pistola taser da parte delle forze dell’ordine. La tragedia, come riportò Il Resto del Carlino, avvenne a Massenzatico, frazione di Reggio Emilia. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, era in uno stato di grave alterazione psicofisica al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine.
La vittima quarantunenne sarebbe andato in forti escandescenze, davanti agli agenti della polizia e al personale del 118 intervenuto sul posto in cui si trovava l’uomo. Visto che l’uomo si trovava in un forte stato di alterazione e agitazione, è stato utilizzato il taser per immobilizzarlo e fermarlo.
L’uomo è stato così soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza in ospedale al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia in gravissime condizioni. In seguito è avvenuto il decesso. La Procura della Repubblica di Reggio Emilia, come da prassi, ha avviato le indagini.

