Usa, adesso Donald Trump ammette la vittoria di Joe Biden - QdS

Usa, adesso Donald Trump ammette la vittoria di Joe Biden

redazione web

Usa, adesso Donald Trump ammette la vittoria di Joe Biden

venerdì 08 Gennaio 2021

Ma senza mai citare il nuovo presidente. Poi attacca i manifestanti che hanno "violato la sede della democrazia" . Morto intanto l'agente di polizia rimasto ferito durante gli scontri in Campidoglio

A 24 ore dall’assedio a Capitol Hill, Donald Trump torna in video e, per la prima volta, ammette la sconfitta senza però mai citare Joe Biden, che dopo l’assalto del “mob” trumpiano in Campidoglio è stato proclamato presidente dal Congresso.

Il tycoon ha lanciato un appello alla “riconciliazione”, spiegando che ora il suo obiettivo “è di assicurare una transizione dei poteri tranquilla e ordinata”.

“Ora il Congresso ha certificato il risultato e il venti gennaio si insedierà una nuova amministrazione”, ha detto, facendo credere che sarebbe pronto ad assicurare una transizione pacifica dei poteri.

Dopo la sospensione del suo account Twitter per dodici ore, a seguito dei disordini di mercoledì a Washington, il presidente Usa ha diffuso un messaggio nel quale, per la prima volta, sembra ammettere la sconfitta elettorale.

Il presidente ha sostenuto di avere “immediatamente impiegato” la Guardia Nazionale per espellere dall’edificio del Congresso i manifestanti suoi sostenitori che vi avevano fatto irruzione, sebbene secondo diverse ricostruzioni dei media Usa, sarebbe in realtà stato il vice presidente Mike Pence a ordinare l’impiego dei militari.

Parlando dei disordini, ma senza riferimenti al ruolo che in molti lo accusano di avere avuto in quanto è accaduto mercoledì, Trump si è detto “oltraggiato dalla violenza, dall’illegalità e dal caos”.

I manifestanti che hanno fatto irruzione nel Congresso hanno “violato la sede della democrazia” e “coloro che hanno infranto la legge pagheranno”, ha aggiunto.

In precedenza, anche la portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, aveva condannato le violenze avvenute a Washington, parlando a nome del presidente Trump, definendo quanto accaduto “spaventoso, riprovevole e antitetico al sistema americano”.

“Condanniamo l’accaduto, il presidente e questa amministrazione, nel modo più forte possibile”, aveva sottolineato la McEnany.

Intanto sembra tramontare l’ipotesi rimozione.

Sia il presidente eletto Joe Biden, che il vicepresidente in carica, Mike Pence, hanno escluso l’ipotesi sia di impeachment sia di appello al venticinquesimo emendamento della Costituzione.

Non si ferma intanto l’ondata di dimissioni.

Nella notte si sono sfilati l’attuale ministro dell’Istruzione di Trump e il capo della polizia del Congresso. Quest’ultimo forse a causa del fatto che un agente della polizia del Congresso è morto in seguito alle ferite riportate durante l’assalto dei fan di Donald Trump.

L’agente Brian Sicknick, si legge in una nota, stava “rispondendo alle rivolte di mercoledì sei gennaio al Campidoglio ed è stato ferito mentre si opponeva fisicamente ai manifestanti. Tornato in caserma è
poi crollato. Portato in ospedale è però morto in seguito alle ferite”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017