Milano, 3 dic. (askanews) – Padova diventa la nuova casa della Fiera del Cicloturismo, che dal 27 al 29 marzo 2026 si sposta in Veneto e vi resterà per tre edizioni. La quinta edizione della rassegna organizzata da Bikenomist approda in una delle regioni più avanzate per infrastrutture, distretti produttivi e cultura della mobilità sostenibile.
L’evento punta a rafforzare la sua vocazione internazionale dopo l’ultima edizione che ha richiamato 22mila visitatori, 250 espositori, 40 buyer e 25 Paesi. “L’Italia è oggi la destinazione più desiderata al mondo per chi sceglie le vacanze in bicicletta” ha spiegato la direttrice della Fiera, Pinar Pinzuti, che nel 2022 ha ricevuto il World Bicycle Day Award dell’ONU. “A Padova vogliamo far crescere l’evento come punto di riferimento per chi lavora nel turismo attivo e rigenerativo”. Nell’apertura del 2026 verrà presentato anche un agente di intelligenza artificiale per orientare chi vuole avvicinarsi al cicloturismo.
Il Veneto si presenta con numeri solidi: 1.430 km di percorsi segnalati, cartografie dedicate e strumenti digitali aggiornati. Il cicloturismo in Italia genera ogni anno 89 milioni di presenze e produce un valore complessivo di 9,8 miliardi di euro (Isnart/Legambiente 2025). Padova, con quasi 300 km di piste ciclabili integrate con tram e bike sharing, è da anni un modello nazionale.
Nelle province di Padova, Treviso e Vicenza si concentra inoltre il cuore del distretto veneto della bici, un sistema di aziende storiche che dialoga direttamente con la filiera internazionale.
La Fiera 2026 ospiterà il Forum del Cicloturismo, dedicato agli operatori: incontri B2B pre-programmati tramite piattaforma di matchmaking, workshop, presentazioni di prodotti per flotte e noleggi, sessioni di formazione e la divulgazione dei rapporti Isnart e Legambiente sul settore. Obiettivo: accelerare l’integrazione tra destinazioni, imprese e innovazione.
Il cicloturismo continua a crescere grazie ai suoi tre assi portanti: impatto economico diffuso sui territori, ridotte emissioni e benefici sociali legati allo sport e alla scoperta dei luoghi. A Padova la fotografia del settore incontra una visione di lungo periodo, con l’attenzione puntata su infrastrutture, servizi e trend emergenti che nei prossimi anni ridefiniranno le vacanze in bici in Italia e in Europa.

