Non solo tasse e utenze, avere una secondo casa comporta dei costi non indifferente, ecco i consigli per ridurre i costi durante la permanenza nella vacanza estiva
Possedere una seconda casa, vicino al mare, al lago o in montagna, è il sogno di tante persone ancora di più in una estate, come questa, che vede partenze e spostamenti, soprattutto all’estero, molto ridotti. Ma se da un lato una seconda casa rappresenta vacanze in relax nel comfort casalingo, dall’altro, per una famiglia, si tratta di un investimento importante.
Oltre, infatti, al prezzo
dell’immobile, ci sono tasse e utenze che pesano sul bilancio familiare di più
rispetto alla prima casa. Oltre al pagamento dell’Imu, la tassa sugli
immobili, la bolletta della luce della seconda casa costa di più rispetto a
quella della prima casa. A pesare sono i costi fissi più elevati per un’utenza
domestica non residente.
Ecco quindi alcuni utili suggerimenti
sui migliori modi per risparmiare a ridurre i costi della seconda
casa:
1. Optare su elettrodomestici a
basso consumo, preferendo le classi energetiche A o A++++.
2. Installare se possibile
impianti fotovoltaici e pannelli solari termici per il riscaldamento
dell’acqua.
3. Effettuare lavori di
isolamento termico delle abitazioni tramite interventi di riqualificazione,
questi aiutano a migliorare la temperatura all’interno dell’abitazione sia nei
mesi caldi sia in quelli freddi, e sono quindi interventi consigliabili sia
nelle case al mare sia, nelle abitazioni in montagna.
4. Si sta diffondendo sempre di
più ma l’utilizzo di lampadine LED è un modo molto utile per ridurre di molto
il consumo di energia.
5. Tagliare il costo delle
bollette. Ci sono operatori di luce a gas che offrono soluzioni su misura per i
proprietari delle seconde case e arrivano addirittura ad azzerare le
maggiorazioni di costo previste dai tributi per la seconda casa. Pulsee, per
esempio, operatore di luce e gas di Axpo Italia, cancella completamente per un
anno gli oneri di sistema per i non residenti garantendo un risparmio di oltre
120 euro all’anno (https://pulsee.it/promozioni/pulsee-seconde-case).
6. Fare attenzione al canone Rai:
a partire dal 2016 è integrato nella bolletta della luce. Il canone si deve
pagare solo una volta, cioè solo per la prima casa dove si ha la residenza.
Occorre quindi fare attenzione che questo non sia ripetuto sull’utenza della
seconda casa.
7. Fare attenzione alle fasce di
consumo: scegliere una tariffa mono oraria o bioraria in base alle esigenze
della propria famiglia.
8. Ridurre eventualmente la
potenza del contatore: spesso nelle case vacanze troviamo contatori troppo
potenti per l’effettivo utilizzo che si fa dell’energia elettrica. Valutare la
riduzione, di conseguenza risparmiando, potrebbe essere una valida opzione.