Vaccinati Covid, cosa è permesso e i rischi da evitare - QdS

Vaccinati Covid, cosa è permesso e i rischi da evitare

Dario Raffaele

Vaccinati Covid, cosa è permesso e i rischi da evitare

martedì 27 Aprile 2021

Pubblicate dall'Ecdc le linee guida dei comportamenti consentiti ai vaccinati con due dosi quando incontrano altre persone (anche non vaccinate) e quando viaggiano.

L’Ecdc (European centre for disease prevention and control)
ha pubblicato nei giorni scorsi un report contenente le
nuove “Linee guida provvisorie sui vantaggi della vaccinazione completa
contro Covid-19
per la trasmissione e le implicazioni per gli interventi
non farmaceutici”, in cui dà delle indicazioni su quali misure di sicurezza (come
distanziamento, mascherina, divieto di assembramento etc.) gli immunizzati
devono continuare a seguire e quali comportamenti è invece possibile tenere.

Con questa guida provvisoria sui benefici della vaccinazione completa contro il Covid, l’Ecdc ha dettato nuove regole per i vaccinati, sulla base di una valutazione del rischio di contagio e infezione da Coronavirus.

Le linee guida ECDC si rivolgono agli Stati membri dell’Ue,
Italia compresa, che potranno tenere conto dei dati scientifici emersi nel
valutare e decidere quando e come allentare
le restrizioni
 all’interno del proprio territorio.

Vaccinati
che incontrano altri vaccinati

“Quando individui completamente
vaccinati incontrano altri individui completamente vaccinati
, – dice l’Ecdc – alcune misure di sicurezza come il
distanziamento sociale e l’uso di mascherine di protezione possono essere
allentate, anche per gli anziani”. Ma “in contesti di alta circolazione
di varianti, i rischi saranno maggiori e l’allentamento delle misure potrebbe
non essere appropriato”.

Vaccinati
incontrano non vaccinati

Lo stesso comportamento si
può tenere quando una persona completamente vaccinata incontra persone non vaccinate. In questo tipo di contesti
l’allontanamento fisico e l’uso di mascherine sono condizioni che possono
venire meno se nessuno dei presenti è un soggetto fragile, affetto da patologie
o gravi malattie. Ma anche in questi casi,
raccomanda l’Ecdc “in contesti di alta circolazione di varianti, i rischi saranno
maggiori e l’allentamento delle misure potrebbe non essere appropriato”.

Individui
non vaccinati che incontrano individui completamente vaccinati

In
situazioni in cui un individuo non vaccinato o più di un individuo non
vaccinato della stessa famiglia incontrano individui completamente vaccinati,
il rischio è basso se le persone non vaccinate sono giovani o adulti di mezza
età senza fattori di rischio. In tali situazioni, i requisiti per
l’allontanamento fisico e l’uso di maschere facciali possono essere attenuati.

Un numero
maggiore di individui che si radunano, raduni in cui non è possibile
determinare la presenza di fattori di rischio nelle persone o la circolazione del
virus, incontri in ambienti interni e con scarsa ventilazione aumenteranno il
rischio di trasmissione di CoV-2 (in questi casi potrebbe essere utile mantenere
maschere facciali e distanza fisica).

Viaggiatori
completamente vaccinati

La
probabilità che un viaggiatore completamente vaccinato rappresenti un
rischio di trasmissione successiva di Covid-19 è valutata come molto bassa.

I paesi
possono prendere in considerazione la rinuncia all’obbligo di eseguire test
prima o dopo il viaggio e, se necessario, mettere in quarantena dopo l’arrivo o
abbreviare la durata della quarantena per gli individui completamente vaccinati
con un rischio molto basso.

Durante
il viaggio, i dispositivi di protezione individuale dovrebbero essere mantenuti
indipendentemente dallo stato di vaccinazione del
viaggiatore.

Individui
parzialmente vaccinati e precedentemente infettati

Le
persone che non sono completamente vaccinate (ad esempio destinatari di
una dose di un ciclo di vaccinazione a due dosi) non sono state valutate nel
documento di Ecdc e, sebbene sia noto che una certa protezione viene conferita
dopo una dose in molti individui, il livello e la durata della protezione non è
ancora del tutto chiara.

Gli
individui precedentemente infetti possono sperimentare un certo grado di
protezione contro la reinfezione, ma non è chiaro per quanto tempo possa durare.
Per questo individui parzialmente vaccinati e precedentemente infettati non
sono stati valutati nella guida dell’Ecdc.

Per
questi soggetti, dunque, non si dovrebbe prendere in considerazione alcun
allentamento delle misure.

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