Dopo che Musumeci ha ricevuto l'ok dal commissario Figliuolo, ieri, nel primo giorno di vaccinazioni, inoculate 325 dosi. Oggi altre cento somministrazioni a Linosa. Poi tocca a Salina
Sono state complessivamente 325 le vaccinazioni effettuate ieri da medici e infermieri dell’Asp di Palermo a Lampedusa.
Tra coloro ai quali è stato somministrato il farmaco, c’era anche il sindaco delle Pelagie Totò Martello.
Oggi una parte della squadra di operatori dell’Asp di Palermo si sposterà a Linosa per vaccinare più di cento residenti.
E’ così cominciata, dopo settimane di lettere e sms inascoltati, la vaccinazione di massa nelle isole minori per tutta la popolazione di età superiore ai 18 anni.
Lampedusa e il flash mob
Proprio da quella Lampedusa dove il 29 aprile scorso imprenditori, commercianti, albergatori e cittadini, in testa il sindaco Martello, avevano organizzato un flash mob (nella foto) per chiedere al Governo di vaccinare i cittadini delle Pelagie e delle altre isole minori.
Di fronte alle titubanze di Francesco Paolo Figliuolo – che aveva preso tempo rispetto alle richieste fatte in più occasioni anche da parte di alcuni sindaci -, il governatore Nello Musumeci ieri ha rotto gli indugi annunciando l’avvio della campagna, confermato dopo una telefonata con il Commissario.
“Ho sentito il generale Figiuolo – ha detto Musumeci -che mi ha assicurato il varo di un Piano, nelle prossime ore, proprio per le isole minori. Sono contento di questa convergente operatività e non è escluso che unità militari possano contribuire alle vaccinazioni nelle piccole comunità già in questo fine settimana”.
Si prosegue con Salina
Si è dunque cominciato da Lampedusa e Linosa e si proseguirà venerdì con Salina.
Seguiranno, a partire dal dieci maggio, le restanti isole – in totale sono quindici -, con ordine legato alla minore densità di popolazione.
“Si farà l’anamnesi del paziente, quindi il medico dirà a quale vaccino bisognerà sottoporsi, se AstraZeneca o altri”, ha chiarito il Governatore, considerando che in Sicilia ci sono 250 mila dosi AstraZeneca chiusi nei frigoriferi non ancora utilizzate.
La soddisfazione di Favignana
“Ringrazio il presidente Musumeci per aver dato finalmente il via libera, inizieremo la prossima settimana in piena collaborazione con l’Asp di Trapani con cui abbiamo già sottoscritto un protocollo d’intesa per poter effettuare la campagna vaccinale nello stabilimento Florio a Favignana e negli altri due presidi di Marettimo e Levanzo”, ha detto il sindaco della maggiore delle Egadi),Francesco Forgione.
Per il sindaco si tratta “di un atto di responsabilità che mette in sicurezza la nostra comunità e quella di tutte le isole minori che vivono le difficoltà nel garantire il diritto alla salute dei propri cittadini per assenza di strutture sanitarie e per collegamenti assicurati solo con l’elisoccorso”.
Ustica si prepara
Soddisfatto anche il sindaco di Ustica, Salvatore Militello. “Sono molto contento per questa scelta – ha affermato – Noi abbiamo finora vaccinato il 98% degli ultra 80enni e dei fragili, con la campagna di massa somministreremo le fiale a 350 persone”.
“Utilizzeremo – ha aggiunto – la palestra riattivata dopo vent’anni di disuso, che si trova vicino al presidio Usca, dove attiveremo un punto di emergenza con anestetista. Vaccineremo non solo i residenti ma anche chi nell’isola ha la seconda casa”.