Dopo aver parlato di federazione, si dividono sulla questione Lega e Forza Italia. E il candidato sindaco dem di Roma Gualtieri, "Giusto il prezzo calmierato o pagherebbero tutti i cittadini"
“La soluzione c’è: i test salivari gratuiti, questa sarà la richiesta della Lega alla riapertura del Parlamento”, ha annunciato Matteo Salvini, ai microfoni di Agorà su Rai 3.
Manco il tempo di parlare di Federazione della destra, che già le strade della Lega, con l’esternazione di Salvini, e di Forza Italia, con quelle di Tajani, favorevole all’obbligo vaccinale, si dividono.
“L’obbligo vaccinale – ha detto infatti il leghista – non c’è in nessun Paese europeo. Anzi, in tanti Paesi europei non esiste neanche il green pass. Gli italiani – ha rimarcato Salvini – al 70% si sono già vaccinati, senza obblighi e senza droni”.
E sulla vicenda dei test gratis, Roberto Gualtieri, candidato del centro sinistra a sindaco di Roma e ospite anche lui di Agorà, ha risposto a Salvini: “Sul tampone è giusto il prezzo calmierato e la gratuità per chi non ha alternative al vaccino”.
“E’ comunque – ha aggiunto – una gratuità virtuale perché attraverso la Stato pagano i cittadini. La gratuità sarebbe una cosa strana perché lo Stato sovvenzionerebbe chi non si vuole vaccinare, non è pensabile. Il Governo si sta muovendo in modo saggio in una situazione difficile, nessun paese ha la bacchetta magica”.
