Il Governatore, "Sollecitate a Figliuolo nuove forniture". Il centro vaccinale nel Palatenda del Comune del Messinese. Il numero di hub sale così a sette nella provincia e a centoquattro in Sicilia
Oltre agli ospedali e ai punti già esistenti, diventano sette gli hub vaccinali in provincia di Messina e centoquattro in tutta la Sicilia.
E’ stato infatti inaugurato ieri, alla presenza del governatore Nello Musumeci, quello allestito del Palatenda di piazza Annunziatella a Brolo.
E che la Sicilia, sui vaccini, sia intenzionata a correre, lo dimostrano proprio le parole di Musumeci, che ha dichiarato: “Abbiamo sollecitato al generale Figliuolo le nuove forniture di vaccini”.
Mille metri quadrati, una capacità di cinquecento somministrazioni al giorno distribuiti in otto box vaccinali, l’hub di Brolo impiega una trentina tra medici, infermieri, farmacisti, amministrativi, volontari e altre figure professionali.
La struttura ha una zona d’attesa, ambulatori e spogliatoi.
Al taglio del nastro erano presenti, oltre al presidente Musumeci, il commissario ad acta per l’emergenza Covid di Messina Alberto Firenze, il sindaco di Brolo Pippo Laccoto, il direttore generale facente funzioni Asp Messina Bernardo Alagna, il dirigente della Protezione Civile Bruno Manfrè, il responsabile dell’hub Salvatore Sidoti.
“Con l’appuntamento di oggi – ha dichiarato Firenze – si chiude al momento il ciclo di inaugurazioni che ha portato la provincia di Messina ad avere in poche settimane sette hub vaccinali che impegnano, dal lunedì alla domenica, centinaia di persone per completare prima possibile tutta la popolazione che intende vaccinarsi”.
Per il sindaco Laccoto il neonato hub “sarà un riferimento per tutto il comprensorio. Unendo sforzi, competenze e capacità si potrà gradualmente tornare all’auspicata normalità anche dal punto di vista del rilancio turistico”.
Alla cerimonia erano presenti infatti anche i primi cittadini dell’area brolese: il sindaco di Ucria Vincenzo Crisà, quello di Raccuja Ivan Martella, quello di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, quello di Sinagra Antonino Musca, quello di Ficarra Gaetano Artale, quello di Sant’Angelo di Brolo Franco Cortolillo e quello di Piraino Maurizio Ruggeri.