Il sottosegretario alla Salute Costa, "il record di seicentomila è un segnale incoraggiante". Il ministro Speranza, "siamo sulla strada giusta". E ringrazia "donne e uomini del Servizio Sanitario
“Grazie a tutte le donne e gli uomini del nostro Servizio Sanitario Nazionale che ci hanno permesso di somministrare oltre seicentomila dosi di vaccino in un giorno. Continuiamo così. È la strada giusta”.
Lo ha scritto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un post su Facebook, commentando il record di somministrazioni ottenuto in Italia nella campagna di vaccinazione anti Covid-19.
E, sull’argomento, ha rilanciato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il quale, in una nota, ha parlato di nuovi traguardi.
“Come sostengo da tempo – ha scritto -, con la concentrazione di vaccini” anti Covid “previsti in questo mese e con il pieno funzionamento della macchina vaccinale sono fiducioso che riusciremo a raggiungere le settecentomila dosi al giorno anche prima di luglio”.
Secondo Costa ci avvicineremo così al “traguardo dell’immunità di gregge”.
Il Sottosegretario ha anche sottolineato “l’incredibile adesione dei giovani e giovanissimi, che dà un’ulteriore spinta alla campagna”.
Costa ha evidenziato il “nuovo cambio di passo nella campagna di vaccinazione con il record delle oltre seicentomila dosi somministrate in Italia è un segnale decisamente incoraggiante”.
“Come Governo – ha ricordato -, avevamo indicato proprio giugno come il mese in cui avremmo superato il precedente obiettivo del mezzo milioni di dosi giornaliere fissato dal piano strategico predisposto dal Generale Figliuolo”.
“I quasi tredici milioni di nostri concittadini che hanno ricevuto due dosi – ha concluso Costa – permettono, inoltre, all’Italia di occupare il secondo posto assoluto in Europa in termini di popolazione interamente vaccinata, subito dopo la Germania e davanti a Francia e Spagna. L’ottimo lavoro svolto anche dalle Regioni sta premiando: insieme si vince”.