Pronto da mesi a Canicattì (Ag) un nuovo punto vaccinale ma l’Asp di Agrigento non lo utilizza nonostante abbia sollecitato il comune di Canicattì a reperire e mettergli a disposizione i locali. E’ la paradossale situazione vissuta dall’utenza e dall’amministrazione comunale di Canicattì ancora alle prese con contagi da Covid-2019.
Il sindaco Di Ventura così ha inviato un ulteriore sollecito al Presidente della Regione, Nello Musumeci, al prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, all’assessorato regionale alla Salute e ai vertici ASP provinciali e territoriali, con cui chiede l’immediata apertura del centro vaccinazioni nei locali dell’ex Casa Balilla in via Milano a Canicattì. Una giustificazione dei vertici Asp di Agrigento giunta nelle scorse settimane è riconducibile “alla scarsezza di dosi di vaccino che renderebbero dispersivo un terzo punto di vaccinazioni sul territorio comunale di Canicattì”.
L’amministrazione Di Ventura rischia di aver sostenuto inutilmente le spese di adeguamento e pulizia dei locali concessi in comodato temporaneo gratuito all’Asp di Agrigento per accelerare il ritmo delle vaccinazioni.