Vaccino anti Covid, 1,2 milioni di inoculazioni, ma ora si frena - QdS

Vaccino anti Covid, 1,2 milioni di inoculazioni, ma ora si frena

Dario Raffaele

Vaccino anti Covid, 1,2 milioni di inoculazioni, ma ora si frena

mercoledì 20 Gennaio 2021

Sono arrivate oggi in Italia le ultime dosi di vaccini del carico settimanale di Pfizer, circa 330mila. Complessivamente questo lotto, come già annunciato, è privo del 29% delle dosi

Alle 11:04 di oggi sono 1.226.321
le dosi di vaccino somministrate
in Italia, pari al 79,1% delle dosi totali
disponibili (1.548.885). Lo si apprende dal nuovo report del governo secondo il
quale, inoltre, le persone che hanno ricevuto anche il richiamo sono in totale
5.864.

La regione più virtuosa è la
Valle d’Aosta dove è stato somministrato il 93,1% delle dosi disponibili (3.835
su 4.120) seguita dalla provincia autonoma di Bolzano (92,7% – 21.466 su
23.155) e dalle Marche (90,3% – 26.194 su 29.000). Fanalino di coda la Calabria
con il 52,3% delle dosi somministrate (20.553 su 39.280). La Lombardia, invece,
ha superato le 200 mila persone vaccinate con una percentuale di dosi
somministrate pari al 78,7%.

Intanto il presidente della
Regione Emilia Romagna
, nonché presidente della conferenza delle Regioni, Stefano
Bonaccini
, è intervenuto da Modena sul tema dei ritardi nelle consegne
delle dosi di vaccino Pfizer: “Ieri sera abbiamo fatto una lunga video
call con i ministri Boccia e Speranza e con il commissario Arcuri. Abbiamo
deciso il riequilibrio tra regioni, perché Pfizer ha deciso
unilateralmente a chi togliere di più e a chi meno. Regioni come la nostra, la
Lombardia e il Friuli sono state colpite in maniera più pesante. Ci sarà un
riequilibrio”.

Di fatto sono arrivate oggi in
Italia le ultime dosi di vaccini del carico settimanale di Pfizer, circa
330mila. Complessivamente questo lotto, come già annunciato, è privo del 29%
delle dosi previste da contratto. Anche la prossima settimana, con l’arrivo del
nuovo carico, è previsto sul lotto specifico un altro ammanco che – a quanto si
apprende – sarà però inferiore al 29%.

“Noi – ha ricordato Bonaccini,
a proposito della vicenda del taglio delle forniture da parte della Pfizer –
abbiamo, come era stato correttamente richiesto, messo da parte un po’ di dosi
di scorta, in attesa che Pfizer mantenga gli impegni che ha preso e arrivino
anche gli altri vaccini. Stiamo aspettando tutti quanti con il fiato sospeso
l’ok ad AstraZeneca. A partire da marzo speriamo di avere tutte le dosi
necessarie per coprire un piano di vaccinazione robusto che triplichi o
quadruplichi quello che stiamo facendo oggi. Oggi siamo la regione che ha il
più alto numero di vaccinati sulla popolazione, ma siamo solo all’inizio e
vogliamo fare di più”.

“Insieme al ministro Speranza – ha concluso il
presidente della Conferenza delle Regioni – incontreremo le associazioni di
rappresentanza dei medici di base a livello nazionale. L’assessore
Donini qui da noi ha fatto la settimana scorsa un primo passaggio informale. A
mio parere è necessario coinvolgere i medici di base, perché vorrebbe dire
moltiplicare i luoghi e le opportunità di vaccinazione” – ha aggiunto Stefano
Bonaccini, a proposito della seconda fase della campagna vaccinale.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017