Covid, "La fobia del vaccino è una patologia, per No vax obbligo Ffp2" - QdS

Covid, “La fobia del vaccino è una patologia, per No vax obbligo Ffp2”

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Covid, “La fobia del vaccino è una patologia, per No vax obbligo Ffp2”

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lunedì 18 Ottobre 2021

Per il professore Andrea Crisanti è ancora possibile un'alternativa all'obbligo vaccinale. Perché anche le "fobie, le ansie e le nevrosi" possono essere considerate una malattia.

“Non possiamo obbligare una persona che ha paura del vaccino. Si deve mettere la mascherina Ffp2 tutti giorni”. Il professor Andrea Crisanti, a L’aria che tira, propone un ‘piano B’ per le persone che temono il vaccino contro il covid. “In Italia c’è una grossa percentuale di persone che soffrono di fobie, ansia, nevrosi.

La paura del vaccino diventa irrazionale, qualsiasi argomento non fa breccia. La paura del vaccino diventa una fobia e siamo nel campo di una patologia. Se una persona ha paura, bisogna recuperarla in qualche modo: si deve mettere la mascherina Ffp2 tutti i giorni, non possiamo obbligarla” in assenza di una legge.

Il problema della terza dose

“Il governo stabilisca la percentuale minima di vaccinati necessari per raggiungere l’obiettivo. Non c’è chiarezza. Se si parla di terza dose perché il vaccino non protegge, si apre il varco a posizioni pericolose no vax. Ora arriviamo al 31 dicembre e poi cosa facciamo? Estendiamo il green pass o lo eliminiamo? Non possiamo decidere per legge quanto dura il vaccino”, dice sfiorando i temi terza dose e green pass.

Fanno notizia da giorni i numeri dell’Inghilterra. “E’ un paese che ha una percentuale di vaccinati intorno al 73-74% e ha raggiunto una situazione di equilibrio con 40mila casi al giorno e 800 decessi a settimana: pagano un prezzo elevato. La differenza tra Inghilterra e Italia non è il numero di vaccinati, ma il momento in cui è avvenuto il picco delle vaccinazioni: lì tra gennaio e febbraio, da noi tra aprile e maggio”.

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