A parlare in questi termini il portavoce della Commissione Europea Stefan De Keersmaecker.
Dopo essersi riunito, il Comitato per la sicurezza sanitaria Ue ha “concordato che la situazione su Mpox (il vaiolo delle scimmie, ndr) non deve essere considerata una emergenza per la sicurezza sanitaria in Europa”. A parlare in questi termini il portavoce della Commissione Europea Stefan De Keersmaecker.
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Le origini del vaiolo delle scimmie
Causata dal patogeno appartenente alla famiglia Poxviridae, il vaiolo delle scimmie è un’infezione virale. Il suo nome risale al 1958, quando proprio su scimmia in un laboratorio in Danimarca venne scovato il virus. Diffuso proprio tra le scimmie e in larga maggioranza nel continente africano, questa infezione virale può essere riscontrata anche tra i roditori da piccole dimensioni.
Vaiolo delle scimmie, sintomi e fasce a rischio
Ma quali sono i sintomi del vaiolo delle scimmie? E chi è maggiormente a rischio? Per quanto riguarda la sintomatologia, quella più evidente e maggiormente riscontrabile è l’eruzione cutanea. A seguire, anche febbre e malessere diffuso possono essere riscontrati dopo aver contratto questa malattia, che colpisce raramente l’uomo nonostante i numeri siano sempre più elevati.