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Vaiolo delle scimmie: cos’è, sintomi e le direttive dell’Oms

Marco Cavallaro

Vaiolo delle scimmie: cos’è, sintomi e le direttive dell’Oms

Redazione  |
sabato 17 Agosto 2024

Nel caso di infezione accertata di Mpox, gli esperti suggeriscono le stesse misure per qualunque altra infezione virale

Un giorno dopo l’altro, il vaiolo delle scimmie inizia a preoccupare sempre più persone al mondo. Dopo l’emergenza sanitaria pubblica e globale annunciata dall’Oms nelle scorse ore, in molti sono preoccupati e si domandano quali siano i sintomi e i rischi di questa malattia. Di seguito, una breve panoramica sulla “nuova” epidemia che preoccupa il mondo.

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Le origini del vaiolo delle scimmie

Causata dal patogeno appartenente alla famiglia Poxviridae, il vaiolo delle scimmie è un’infezione virale. Il suo nome risale al 1958, quando proprio su scimmia in un laboratorio in Danimarca venne scovato il virus. Diffuso proprio tra le scimmie e in larga maggioranza nel continente africano, questa infezione virale può essere riscontrata anche tra i roditori da piccole dimensioni.

Vaiolo delle scimmie, sintomi e fasce a rischio

Ma quali sono i sintomi del vaiolo delle scimmie? E chi è maggiormente a rischio? Per quanto riguarda la sintomatologia, quella più evidente e maggiormente riscontrabile è l’eruzione cutanea. A seguire, anche febbre e malessere diffuso possono essere riscontrati dopo aver contratto questa malattia, che colpisce raramente l’uomo nonostante i numeri siano sempre più elevati.

Secondo i dati messi a disposizione dal ministero della Salute, inoltre, a essere maggiormente a rischio contrazione sarebbe la popolazione maschile di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Questa, infatti, è la fascia più colpita dai casi di vaiolo delle scimmie. Ma come si trasmette la malattia? Generalmente raro tra umani, questo virus viene trasmesso entrando in contatto con i liquidi corporei (muco, sperma, saliva) di un soggetto infetto.

Solitamente dal decorso benigno e dalla durata di circa un mese di convalescenza, la diagnosi di Mpox vaiolo delle scimmie è in genere formulata prelevando un campione da una lesione cutanea. Quindi, si procederà analizzando al suo interno la presenza di materiale genetico (DNA) del virus.

Cosa fare in caso di infezione da vaiolo delle scimmie

Nel caso di infezione accertata di Mpox vaiolo delle scimmie, gli esperti suggeriscono le stesse misure per qualunque altra infezione virale: isolamento alla comparsa dei primi sintomi, esami clinici e di laboratorio e il parere di un medico specializzato.

L’Oms proclama l’emergenza sanitaria internazionale

Nei giorni scorsi, il virus Mpx (ovvero il vaiolo delle scimmie) è stato dichiarato dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità ) come un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale (Pheic). A proclamare lo stato di allerta è stato proprio il direttore dell’OmLo ha proclamato il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, al termine di una lunga riunione del comitato di emergenza chiamato ad analizzare i rischi connessi all’epidemia iniziata nei mesi scorsi dalla Repubblica Democratica del Congo.  

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