I sondaggi della Scuola della Normale di Pisa proseguiranno fino al prossimo nove ottobre. Dovranno chiarire la cronologia del tempio e la definizione dello spazio del santuario
AGRIGENTO – Lunedì 14 settembre avrà inizio lo scavo della Scuola della Normale di Pisa al tempio D, detto di Hera (o Giunone) Lacinia, nella Valle dei Templi di Agrigento, per cercare di risolvere alcuni enigmi che circondano l’edificio sacro. A dirigere l’équipe, nell’ambito della convenzione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, sarà Gianfranco Adornato, professore aggregato di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana alla Scuola Normale.
Fino al 9 ottobre il gruppo di archeologi della Scuola Normale sarà impegnato in tre aree di scavo, una all’interno del tempio e due nel perimetro del santuario mai indagato. Ammirato dai viaggiatori e vedutisti perché rappresentava il perfetto equilibrio tra l’evidenza architettonica e il fascino delle rovine, Il tempio D svetta sullo sperone sud-orientale della Collina meridionale.
L’edificio sacro, il cui cantiere prese avvio all’indomani della caduta della tirannide degli Emmenidi, elabora con originalità il canone dell’ordine dorico. Lo scavo della Normale tenterà di risolvere alcune questioni ancora aperte circa la cronologia del tempio, le preesistenze nel santuario, la divinità ivi venerata, la definizione dello spazio santuariale.
L’intervento nella Valle dei Templi, dal 1996 sito Unesco, da parte degli archeologi della Normale arriva dopo la fruttuosa esperienza condotta nell’antica città magnogreca di Locri Epizefiri e nel suo territorio (2016-2020). Stavolta gli allievi con il professore Adornato – grazie alla collaborazione con il Parco, il suo direttore Roberto Sciarratta e la funzionaria Maria Concetta Parello – avranno modo di perfezionare le proprie competenze e conoscenze in una delle più esuberanti poleis del Mediterraneo antico, Akragas, e su uno dei principali monumenti della Collina dei Templi.
I normalisti Francesca D’Andrea, Giuseppe Rignanese, Germano Sarcone saranno i responsabili dei tre saggi; Giulio Amara, Federico Figura, Giulietta Guerini e Giulia Vannucci coordineranno le attività di rilievo grafico e fotografico sul sito e in magazzino.
Uno scavo-scuola con allievi archeologi senior per la prima volta protagonisti della ricerca sul campo, che si declina anche per i più giovani e per gli studenti di altre discipline nelle molteplici fasi di un laboratorio didattico e formativo nell’incomparabile contesto archeologico e architettonico di Akragas e della sua scenografica Valle dei Templi.