Agrigento

Valle dei Templi, piccoli passi verso la normalità

AGRIGENTO – I Musei regionali, i Parchi archeologici e gli altri siti siciliani della cultura, dopo la chiusura forzata dovuta all’emergenza Coronavirus, hanno riaperto i cancelli al pubblico. E cresce di giorno in giorno il numero delle prenotazioni effettuate on-line per effettuare visite gratis fino al prossimo sette giugno.

Con tutti i visitatori muniti di codice di prenotazione, sono già state numerosissime le visite alla Valle dei Templi di Agrigento tra distanziamento, mascherine e controllo della temperatura. Al momento si entra ogni mezz’ora, a gruppi da 25 persone, ogni giorno tra duecento e trecento visitatori, ma si sta lavorando per rendere tutto più agevole.

“Stiamo lavorando per esaltare il paesaggio – ha spiegato il direttore del Parco archeologico, Roberto Sciarratta – accrescere il patrimonio della nostra archeologia con la ricerca e lo studio, far crescere prodotti d’eccellenza, pensare le migliori attività didattiche e ricreative. Visti i numeri delle visite stiamo pensando, rispettando sempre le norme di sicurezza, di riaprire i cancelli il pomeriggio ampliando il percorso di visita fino a Porta V. Un sistema che prevederà l’ingresso dalla biglietteria di Giunone e l’uscita solamente da Porta V, con la creazione sulla via Sacra di due corsie parallele tra loro e distanziate”.

Oltre ai Templi, i visitatori possono immergersi, all’interno del Giardino della Kolymbethra, in un luogo straordinario che racchiude i colori, i sapori e i profumi della terra di Sicilia e racconta, con i suoi reperti e i suoi ipogei, di 2.500 anni fa, la storia dell’antica Akragas.