Gli scavi continueranno fino al completamento dell'opera. I fondi per la realizzazione derivano dalla Regione e dal Parco archeologico di Agrigento
“E’ il momento del ritorno al lavoro, dopo un periodo cupo che speriamo di lasciarci alle spalle al più presto ed è un segnale di ripartenza e di vita”. Lo ha detto, in merito al riavvio degli scavi archeologici per riportare alla luce il teatro ellenistico della Valle dei Templi di Agrigento, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà. Scavi che – con 200 mila euro circa recuperati dal Parco archeologico di Agrigento – potranno durare circa 6 mesi.
“L’imbuto del Recovery fund è molto stretto e le risorse destinate al Sud sono poche, sui Beni Culturali – ha aggiunto l’assessore Alberto Samonà – siamo riusciti a strappare un contributo importante per la città di Trapani, però il governo regionale vuole fare la sua parte, insieme al Parco archeologico, per continuare anche oltre ai sei mesi di lavoro previsti in questo cantiere e fare in modo che si riprenda a scavare fino al completamento dell’opera”.
“Questo è l’inizio della ripresa di un lavoro importante che si era fermato. Adesso potremo completare l’approfondimento scientifico, per poi avere il progetto di completamento dell’intera area – ha spiegato il direttore del Parco archeologico Valle dei Templi Roberto Sciarratta – non ci ha fermato neanche la pandemia, abbiamo continuato a lavorare e ci sono altri cantieri nella Valle. Speriamo -che questa estate si possano riaprire i luoghi della cultura”.