CALTANISSETTA – Attuare strategie per valorizzare il territorio con ricadute culturali, sociali ed economiche. Con questo intento è stato siglato un accordo tra Luigi Maria Gattuso, direttore del Parco archeologico di Gela, e Gianfranco Lombardo, presidente del Gal Terre del nisseno. Un accordo che si vuole estendere anche ad altri Comuni non compresi nel Gal del nisseno.
Con l’intesa si metteranno in campo una serie di azioni che coinvolgeranno 17 centri della provincia, ospiti dei siti archeologici di competenza del Parco, e sarà sostenuto con finanziamenti statali, regionali ed europei, sia su fondi Psr (Programma di sviluppo rurale) e Po Fesr (Programma operativo Fondo europeo di sviluppo regionale) a valere sulla programmazione 2014-2020.
“Alla base dell’accordo – ha spiegato Gattuso – non vi è soltanto un’elaborazione e una mera sommatoria di singole attività, bensì una vera visione di contesto che consideriamo imprescindibile condizione per un reale cambiamento delle condizioni di crescita e sviluppo. Non una mera gestione dell’esistente, bensì una strategia di azione che valorizzi, potenzi e consenta di fruire e di consegnare al futuro i nostri tesori archeologici, paesaggistici, architettonici, agroalimentari, piccoli e grandi, conosciuti e non, salvaguardandone l’integrità e l’autenticità e, al contempo, palesandone il fascino e la ricchezza”.
I Comuni interessati sono: Acquaviva Platani, Bompensiere, Butera, Caltanissetta, Campofranco, Delia, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Mussomeli, Riesi, San Cataldo, Serradifalco, Sommatino, Sutera e Villalba, alcuni dei quali sede dei seguenti siti:
“Nel percorso – ha aggiunto Lombardo – si incrociano e si integrano aspetti produttivi e agroalimentari con un’attenzione mirata alle materie prime autoctone e alle produzioni sostenibili, le identità urbane e rurali e l’incantevole paesaggio della Sicilia interna, con le sue riserve naturali e orientate, ricche di fauna e flora”.
Il Parco e il Gal collaboreranno per la realizzazione di eventi, attività espositive, convegni, manifestazioni, concorsi, conferenze e ogni altra iniziativa utile a un circuito culturale, turistico e sociale che valorizzi il territorio, anche mediante partecipazione a fiere ed eventi regionali, nazionali, internazionali che veicolino l’immagine ed il patrimonio del territorio nisseno.
Dal punto di vista procedurale e amministrativo, si cercherà di attuare percorsi di semplificazione amministrativa, da tempo previsti dalla normativa vigente ma a oggi poco applicati nell’espletamento burocratico.