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Ex candidato sindaco no vax condannato per stupro. Lui replica: “Sono un prigioniero politico”

Ex candidato sindaco no vax condannato per stupro. Lui replica: “Sono un prigioniero politico”
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Una volta condannato dai giudici in primo grado, l’uomo ha parlato di “dittatura di Stato, dichiarandosi a tutti gli effetti con lo status del “prigioniero politico”.

No vax, grande oppositore delle norme Covid ed ex candidato sindaco di Varese, Francesco Tomasella, è stato condannato dal Tribunale di Varese a 11 anni e tre mesi di carcere. L’uomo, è infatti accusato di stalking e violenza sessuale a carico della sua ex.

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Una volta condannato dai giudici in primo grado, l’uomo ha parlato di “dittatura di Stato, dichiarandosi a tutti gli effetti con lo status del “prigioniero politico”.

Il caso a Varese e la denuncia della donna. “Ho avuto paura”

Per lui, Francesco Tomasella, candidato sindaco al comune di Varese nel passato, la pm Maria Claudia Contini aveva chiesto una condanna a 12 anni e mezzo di reclusione, tradotta dai giudici poi nella sentenza di primo gradi agli 11 anni e tre mesi inflitti all’uomo violento. Secondo quanto ricostruito dai racconti della vittima, la sua ex, in aula, la donna – che ha parlato di “tre anni di paura” – sarebbe stata vittima di numerose violenze e minacce da parte dell’uomo, arrivando a pensare il peggio per lei e per le sue figlie. “Ho lucidamente pensato che sarei morta. Che non sarei arrivata al mattino del giorno dopo e che le mie figlie sarebbero rimaste orfane”, ha dichiarato la donna nell’udienza del 4 febbraio. Tomasella, per contro, si è sempre dichiarato innocente.