Vasco Rossi abbraccia virtualmente i detenuti - provati anche dalla pandemia - e li invita a "tenere duro". Ecco il videomessaggio
“Questa pandemia globale ha messo in ginocchio il mondo ed è stata una tragedia epocale, è stata dura per noi fuori, posso immaginare come sia stata per voi dentro.
Oltre alla condizione dell’essere in carcere che tra l’altro conosco, perché è una condizione che ho provato e quindi capisco la vostra rabbia e tristezza”.
E’ il messaggio di solidarietà che Vasco Rossi ha affidato a un video mandato ai detenuti della Dozza nel corso della “Maratona oratoria” organizzata ieri dalla Camera penale di Bologna.
“Io ho cercato di fare tesoro di quell’esperienza, per cercare di diventare più forte per affrontare poi i problemi che ci sono nella vita”, ha aggiunto Vasco, riferendosi ai giorni trascorsi in isolamento nel 1984 per una vicenda di droga. “Vi consiglio di fare altrettanto, di dare un senso a questa situazione, anche se questa situazione un senso non ce l’ha”, ha sottolineato, citando un suo celebre brano.
“Volevo dirvi che vi sono vicino, vi abbraccio forte, e vi auguro che i vostri problemi legali e anche umani si possano risolvere al più presto possibile e al meglio. Tenete duro, teniamo duro, bisogna tenere duro – ha concluso – c’è poco da fare, in ogni caso, sia dentro che fuori”.