Ancora una volta - scrivono le Rsu Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc - la proposta avanzata da Covisian, prevedendo tempi di assorbimento troppo lunghi, riduzioni orarie e penalizzazioni economiche inaccettabili
Un nuovo tavolo sulla vertenza dei Almaviva Contact si nel pomeriggio. All’incontro, tenutosi da remoto e che fa seguito a quello di appena ventiquattro ore fa, hanno partecipato il direttore generale e il capo di gabinetto del Ministero del lavoro, i rappresentanti di Covisian, Almaviva e Ita, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessora al Lavoro, Giovanna Marano.
“Anche stasera – dicono Orlando e Marano – un altro nulla di fatto nell’incontro con il Ministero del lavoro. Covisian continua a non presentare un piano di applicazione della clausola sociale in spregio di lavoratrici e lavoratori e dell’intero territorio”.
“Ribadiamo – dicono Orlando e Marano – l’irrinunciabilità per ragioni sociali e giuridiche della norma della clausola sociale prevedendo un percorso rapido di riassorbimento di tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti. Un percorso che si accompagni all’adozione di ammortizzatori più sostenibili e meno onerosi socialmente. Per la tutela di un intero settore economico auspichiamo un ripensamento da parte di Covisian e Ita”.
Il Ministero, spiegano sindaco e assessora, ha sospeso la riunione per tentare una diversa conclusione.
L’incontro riprenderà dopo un’ora di pausa.
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