"La mia è una partecipazione doverosa per testimoniare quanto sta accadendo a 543 lavoratori di Palermo, a cui dopo 20 anni di servizio è stato comunicato il licenziamento", ha detto Miceli
Ci sarà anche Franco Miceli, candidato a sindaco di Palermo di Pd, M5s, Sinistra civica ecologista e movimenti civici alla fiaccolata, organizzata dai sindacati e in programma oggi, alle 19, a sostegno della vertenza Covisian. “La mia è una partecipazione doverosa per testimoniare quanto sta accadendo a 543 lavoratori di Palermo, a cui dopo 20 anni di qualificato servizio è stato comunicato il licenziamento – dice Miceli -. Ho incontrato alcuni di loro lo scorso 15 aprile per approfondire la questione, ne ho già parlato con il ministro Orlando che domani sarà presente al tavolo del ministero del Lavoro che segue la vertenza. Il mancato rispetto delle clausole sociali di protezione dei lavoratori e il venir meno degli impegni presi nel momento dell’accordo sottoscritto nell’ottobre 2021 sono fatti gravi”.
543 lavoratori coinvolti
“Nulla sappiamo circa il tavolo che avrebbe dovuto immediatamente convocare il ministro Giorgetti, da cui dipende la partecipata dello Stato Ita, società che venendo meno agli accordi presi con il Governo nel momento della sua formazione ha annunciato la creazione di un call center a Fiumicino e fatto partire le procedure per la ricerca di nuovo personale – prosegue il candidato sindaco -. Il tema del lavoro a Palermo è un punto prioritario del mio programma: per questo mi adopererò convintamente al fianco delle 543 persone coinvolte, per seguire la vertenza e per garantire il rispetto dei loro diritti”.