Home » Politica » VIDEO | Vertice di maggioranza alla Regione, Schifani: “Svolta straordinaria per la selezione dei direttori generali della sanità”

VIDEO | Vertice di maggioranza alla Regione, Schifani: “Svolta straordinaria per la selezione dei direttori generali della sanità”

Renato Schifani, al termine del vertice di maggioranza, annuncia una svolta straordinaria di carattere politico che riguarda la selezione dei vertici delle aziende sanitarie quale reazione del governo alla sequenza di inchieste giudiziarie che ha colpito il Sistema sanitario regionale.

“I nuovi direttori generali non saranno scelti soltanto dalla giunta ma prima selezionati da una alta commissione”, dice il presidente della Regione spiegando che la suddetta commissione sarà composta da tre componenti, “uno nominato dal presidente della Regione, uno da Agenas ed uno dalla Conferenza dei rettori”.

Chiaro l’obiettivo, chiaro il messaggio: “Questo vuole significare una risposta politica. Una selezione rigorosa: proporranno delle terne ed all’interno delle terne poi deciderà la politica. Riteniamo doveroso ed opportuno arrivare a questo punto per dare un segnale, non soltanto al mondo della Sanità ma anche ai cittadini”.

Intesa in vertice di maggioranza su 200 milioni per istanze deputati

Il pacchetto di emendamenti deciso in sala governo di Palazzo dei Normanni, al vertice di maggioranza, ha visto questa mattina una fumata bianca. La legge di stabilità esce così con un’intesa condivisa dalla coalizione, al netto della Democrazia Cristiana non invitata a farne parte, e pronta per la Commissione Bilancio con le ulteriori risorse messe a disposizione da Palazzo d’Orleans per le istanze dei capigruppo della maggioranza.

“Interventi ulteriori pari a circa 200 milioni – spiega il presidente Schifani – ad opera dei capigruppo di maggioranza e del governo che la renderanno più sociale, più aperta alla crescita e più vicina ai cittadini”.

Rinviata la decisione sui forestali

La proposta avanzata da vari fronti era stata di risorse per quaranta milioni di euro con i quali aumentare le giornate lavorative ai forestali, ma il vertice di maggioranza non ha trovato un accordo.

“Su questo c’é un ampio dibattito”, spiega il presidente della Regione. “Io sono un po’ perplesso su questa dilatazione della spesa corrente, perché abbiamo verificato come in questi anni ci sia stato un aumento, non significativo ma comunque da tenere sotto controllo”, afferma Renato Schifani precisando che la decisione non è presa ma rinviata: “Stiamo riflettendo, perché da un lato vi è questa esigenza ma dall’altro bisogna vedere di contemperare i conti”.

Bonus facciate in legge di stabilità

Sui bonus facciate, misura proposta dal governo per incentivare il settore edile che vari indicatori davano già in fase di rallentamento, sono ancora un quadro da definire in termini attuativi ma si prevede resti come misura in legge di stabilità. “Troveremo una sintesi”, dice Schifani. “I due assessorati competenti si confronteranno tra di loro – prosegue il presidente della Regione – e poi cercherò di trarre una mediazione”. Renato Schifani però non manca l’occasione di rispondere alle critiche ricevute, prime tra tutte dal Movimento 5 stelle all’Ars: “È evidente una cosa: non sarà né può essere l’intervento bonus facciate di Conte”.

Ipotesi Sud chiama Nord in giunta non affrontata

Alla domanda sull’ipotesi che il gruppo di Cateno De Luca possa formalmente entrare a far parte della maggioranza con anche una posizione in giunta regionale, il presidente Schifani ha chiarito che la questione non è stata posta al vertice di maggioranza ma spezzando una lancia in favore della condotta politica del sindaco di Taormina e delle sue doti.

“Lui sta svolgendo un ruolo, diciamo ‘autonomo’ naturalmente, perché sta all’opposizione”, dice il presidente della Regione definendone il modo: “Una opposizione comunque provocatoria no ma costruttiva sicuramente si; non sfascista. Tra l’altro ho avuto modo di conoscerlo in questi anni ed ho visto che, al di là della competizione, è un amministratore locale e regionale che conosce i conti”. Quindi? “Non è all’ordine del giorno l’ingresso di Cateno De Luca né credo abbia dato mai segnali al sottoscritto di questa volontà”, è la risposta di Renato Schifani.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI