Si parte dal 8 novembre. Accettati i viaggiatori con dosi vaccino approvati da FDA. I non vaccinati devono presentare un tampone negativo, lo stesso per i minori sotto i 18 anni esentati dal vaccino
La Casa Bianca ha illustrato le nuove regole per i viaggiatori stranieri che si spostano verso gli Stati uniti in vista della cancellazione delle restrizioni di viaggio in vigore dal 2020 con l’inizio della pandemia. Il piano di riapertura delle frontiere ai voli dall’estero, che parte dall’8 novembre, prevede che la quasi totalità dei visitatori stranieri sia vaccinata contro il Covid.
Si torna a viaggiare verso gli Usa, ma non per tutti i Paesi del mondo
Attualmente non possono viaggiare
verso gli Stati uniti i cittadini provenienti dal Brasile, dalla Cina, dal
Sudafrica, dal Regno unito da 26 Paesi dell’area Schengen in Europa,
dall’Irlanda, dall’India e dall’Iran. La decisione di riaprire le frontiere,
firmata dal presidente Joe Biden ieri, prevede che le compagnie aeree
verifichino lo status vaccinale prima della partenza dei voli.
Cosa ha detto Biden, in vista delle riaperture dei viaggi negli Usa
“E’ nell’interesse degli
Stati uniti fare un passo avanti rispetto alle restrizioni previste nel periodo
della pandemia da Covid-19 e adottare una politica di viaggio che si basi prima
di tutto sulla vaccinazione per una ripresa sicura del traffico aereo internazionale
verso gli Stati uniti”, ha detto Biden.
Ecco le regole per compagnie aeree e viaggiatori
Le compagnie aeree dovranno confermare che il certificato vaccinale sia stato rilasciato “da una fonte ufficiale” almeno due settimane prima della partenza. Saranno accettati i vaccini approvati dai regolatori Usa. I cittadini non vaccinati, anche gli americani, dovranno mostrare un tampone negativo eseguito al massimo un giorno prima della partenza.
I minori sotto i 18 anni saranno esenti dalla richiesta di vaccinazione ma dovranno presentare un test negativo effettuato entro tre giorni dalla partenza. (Askanews)