“Non ci risulta che i piani della società abbiano mai previsto esuberi di personale, ciò che è sempre emerso, invece, è la previsione di circa 40 trasferimenti di dipendenti dalla Sicilia orientale alla Sicilia occidentale, sui quali è ancora aperto il confronto con l’azienda in appositi tavoli tecnici.
Alla politica regionale che, con l’audizione in IV commissione ha legittimamente inteso affrontare tale criticità, consegniamo un suggerimento, assegnare nuove tratte e linee per sostenere l’incremento dei flussi turistici e per supportare territori particolarmente disagiati e nessun dipendente Ast si sposterà dalla propria sede”.
Le parole dei sindacati
Così i segretari generali Cisl Sicilia Leonardo La Piana, Fit Cisl Sicilia Dionisio Giordano e Felsa Cisl Sicilia Giuseppe Cusimano unitamente al coordinatore regionale Fit Cisl Ast Francesco Crecco, che aggiungono: “al contrario, la Società ha sempre comunicato la necessità di nuove assunzioni di operatori d’esercizio e manutentori, chiediamo quindi alla politica regionale di votare con urgenza la norma che stabilizza i somministrati”.
La riorganizzazione
E proseguono i segretari, “le criticità sulla riorganizzazione dell’azienda siciliana trasporti emerse nel confronto in IV Commissione all’Ars, non possono essere annoverate quali fatti o notizie nuove. Ma si faccia chiarezza e senza utilizzo distorto di termini che al tavolo di confronto sindacale non sono stati mai utilizzati, nessun esubero quindi, non ci risulta che sia cambiata la volontà dell’azienda guidata dal presidente Alessandro Virgara, né tantomeno sia emersa nel corso dell’audizione quale fatto novativo”.
E continuano i sindacalisti, “al contrario la governance Ast ha sempre comunicato di avere bisogno di nuovo personale in considerazione dei circa 108 pensionamenti previsti nel prossimo triennio ed anche su questo tema la politica regionale può risolvere la vicenda, approvare una norma regionale che stabilizzi i lavoratori somministrati utilizzati da anni dalla società di trasporto di proprietà della Regione”.
“Impegno positivo”
Dal sindacato cislino concludono, “riteniamo molto positivo l’impegno assunto dal presidente della IV Commissione Ars Giuseppe Carta, di riproporre una nuova audizione, l’auspicio è che nel frattempo si solleciti il governo regionale ad assegnare ad Ast nuove tratte e linee e si porti in assemblea regionale un disegno di legge per la stabilizzazione dei somministrati, con le stesse modalità con le quali negli ultimi anni è stata correttamente consentita la stabilizzazione di lavoratori in altre azienda di proprietà regionale”.
“E’ bene che ognuno faccia la propria parte, la società al tavolo di confronto sindacale aziendale e la politica regionale nella sua totalità, il governo per l’assegnazione di nuove tratte e linee e l’assemblea regionale per la nuova legge sulla stabilizzazione dei somministrati”.

