I due uomini, un trentunenne ed un trentasettenne, sono stati condotti in carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria
La Polizia di Stato è intervenuta in una stazione di distribuzione di carburanti, ove, poco prima, un dipendente dell’esercizio commerciale era stato vittima di una rapina da parte di un soggetto con il volto travisato da un passamontagna che, sotto la minaccia di un coltello, si faceva consegnare parte dell’incasso, dileguandosi subito dopo. Diramata la nota della rapina a tutte le pattuglie del Commissariato presenti nel territorio, uno degli equipaggi notava due soggetti che camminavano con passo spedito in una stradina e, riconoscendoli perché già noti alle forze di polizia, li bloccava e, a seguito di perquisizione personale, uno dei due, un trentunenne residente a Priolo Gargallo, veniva trovato in possesso della somma di 315 euro in banconote di vario taglio, somma compatibile con quella rubata al distributore.
I due malviventi condotti in carcere
Nel prosieguo dell’attività investigativa per l’acquisizione di ulteriori elementi probatori, gli agenti rinvenivano, in un terreno vicino alla stazione di servizio, una busta contenente indumenti e scarpe, nonché un coltello da macellaio trovati a poche decine di metri dal luogo in cui i due soggetti erano stati individuati. Dagli ulteriori riscontri investigativi, che si avvalevano dalle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza delle zone che la vittima aveva indicato come quelle in cui i rapinatori si erano dileguati, è stato possibile accertare che gli indumenti di colore scuro ed il passamontagna trovati all’interno della busta erano quelli utilizzati dai rapinatori che, fuggendo, si erano cambiati per far perdere le loro tracce. Tutti gli elementi raccolti permettevano di accertare che i due uomini bloccati erano gli autori della rapina e per tali motivi sono stati arrestati. I due uomini, un trentunenne ed un trentasettenne, sono stati condotti in carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.