Colpito il mandamento mafioso di Trabia: 19 misure cautelari

VIDEO | Sgominato il mandamento mafioso di Trabia: 19 misure cautelari

marikacontarino

VIDEO | Sgominato il mandamento mafioso di Trabia: 19 misure cautelari

Redazione  |
lunedì 04 Marzo 2024

Il quadro indiziario risulta essere molto grave, con reati di diversa entità commessi con l'aggravante del metodo mafioso.

Alle prime di luci di oggi, i Carabinieri di Palermo hanno dato esecuzione a 19 misure cautelari in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito del monitoraggio del mandamento mafioso di Trabia.

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Molto grave il quadro indiziario, in ordine ai reati di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, lesioni personali, minacce, incendio, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, trasferimento fraudolento di valori, furto in abitazione, favoreggiamento personale, turbata libertà degli incanti, commessi con l’aggravante del metodo mafioso.

Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa condotta dal Reparto Territoriale dei Carabinieri di Termini Imerese dall’anno 2015 al 2022, di monitoraggio del mandamento mafioso di Trabia, con particolare riferimento alle famiglie di Termini Imerese, Caccamo, Trabia, Vicari e Cerda – Sciara.

Mandamento mafioso di Trabia: il monitoraggio

Le investigazioni hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, accolti nel provvedimento cautelare, in ordine all’operatività del sodalizio criminale che, mediante la forza d’intimidazione derivante dal vincolo associativo e la violenza, si imponeva nel panorama sociale ed economico locale avanzando richieste estorsive nei confronti di attività commerciali e imprenditoriali.

Gli approfondimenti investigativi hanno, inoltre, portato alla ridefinizione dell’organigramma del mandamento mafioso di Trabia e delle famiglie ad esso collegate, individuandone vertici e reggenti, al fine di impedirne la riorganizzazione dopo l’incisiva azione di contrasto già posta in essere in diverse operazioni precedenti. Tra queste, da ultimo nell’anno 2016, l’operazione “Black Cat”, documentando legami e connivenze con i mandamenti mafiosi limitrofi.

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