Se i senatori approveranno la cosiddetta legge Basis, che ha ricevuto il via libera dai deputati in aprile
Imponente manifestazione davanti al Congresso argentino a Buenos Aires contro il Presidente Javier Milei. Migliaia di manifestanti si sono dati appuntamento mentre i senatori discutono un pacchetto di riforme del presidente di estrema destra, che questa settimana segna sei mesi al potere senza di fatto aver approvato alcuna legge.
Protesta in Argentina, sei senatori approveranno la legge Basis
Se i senatori approveranno la cosiddetta legge Basis, che ha ricevuto il via libera dai deputati in aprile, il testo di oltre 200 articoli tornerà alla Camera per l’approvazione definitiva. Si tratta di una versione ridotta di oltre 600 articoli della “Legge Omnibus”, naufragata lo scorso febbraio alla Camera dei Deputati, che il presidente anarco-capitalista ha definito “un nido di topi” tra le altre imprecazioni colorite con cui ha apostrofato legislatori e governatori.
Se il pacchetto verrà respinto, Milei dovrà aspettare un anno per riproporlo, possibilità che indebolirebbe politicamente un presidente già battuto su più fronti. Nel paese si moltiplicano in queste settimane gli scioperi contro l’austerità e i tagli ai dipendenti pubblici.
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