Lo sapevate che dal 2026 aumenterà l’età pensionabile? Ebbene si, con la nuova legge di Bilancio sia nel 2026 quanto nel 2027 e 2028, si andrà in pensione più tardi rispetto a oggi, tanto che l’età effettiva di pensionamento, che lo scorso anno è stata di poco inferiore ai 65 anni, è destinata ad aumentare.
Cosa cambia con l’età pensionabile
La legge di Bilancio 2026 conferma ciò che da mesi era nell’aria: dal 1° gennaio 2027 l’età pensionabile tornerà ad aumentare, rendendo ormai superata la soglia dei 67 anni che per anni – dal 2019 per l’esattezza – ha rappresentato il punto fisso del sistema previdenziale italiano.
I requisiti
Il meccanismo di adeguamento alla speranza di vita produrrà un incremento graduale dei requisiti: un primo scatto di un mese nel 2027, seguito da altri due mesi nel 2028. Questo significa che la pensione di vecchiaia, oggi accessibile a 67 anni, richiederà 67 anni e 1 mese nel 2027 e 67 anni e 3 mesi dal 2028, mentre anche la pensione anticipata subirà un innalzamento dei contributi necessari rispetto agli attuali 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. La manovra prevede una tutela parziale solo per chi svolge mansioni gravose o usuranti.
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