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VIDEO | Palermo, varata Costanza I di Sicilia: è la prima nave della Regione Siciliana

Grande emozione al cantiere navale di Palermo, dove gli operai di Fincantieri, seguendo tradizioni ormai secolari, hanno rimosso i fermi per fare toccare il mare a “Costanza I di Sicilia”, la prima nave ro.pax della Regione Siciliana. Primato in un clima di festa. La nave è la prima di proprietà della Regione Siciliana, è stata costruita interamente nel cantiere navale di Palermo, entrerà in servizio già per la prossima stagione turistica delle Pelagie.

La cerimonia

Alla cerimonia di varo della nave, che adesso vedrà i lavori di finitura ed impiantistica interna, erano presenti l’amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Alessandro Aricò, l’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino, il vescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice che ha benedetto la nave e anche il sindaco di Lampedusa e Linosa Filippo Mannino.

Com’è la nave

La nave, lunga 140 metri, capace di 130 cabine, con ampio garage per il trasporto mezzi ad uso promiscuo e per il trasporto merci, è dotata di propulsione “bi-fuel“, a basso impatto ambientale, e raggiungerà le destinazioni di tratta in minor tempo rispetto agli attuali mezzi in servizio e con maggior comfort. “Un giorno di festa” lo ha definito Alessandro Aricò, mentre il presidente della Regione ha sottolineato l’ importanza di “Costanza I di Sicilia“, oltre che a vantaggio dei residenti e dei turisti delle Pelagie, per il rilancio della cantieristica navale siciliana nel cantiere di Palermo che è specializzato in manutenzione, trasformazioni e adesso ricomincia a mettere a frutto le proprie capacità costruttive di nuove navi.

Schifani: “Un momento di gioia”

“Questo è un momento di gioia, per la consapevolezza di una crescita della nostra regione sotto il profilo della qualità della vita – sottolinea Schifani -. Non si festeggia solo l’attività industriale, ma il raggiungimento di una possibilità di trasporto più accettabile, umano e sereno per cittadini e turisti. La Sicilia è una terra di eccellenza e attrattività: questi cantieri sono il nostro orgoglio, ringrazio Fincantieri per guardare sempre di più a Palermo. La nostra qualità specialistica è storicamente acclarata e non ha secondi in altre parti d’Italia: il nostro sogno è trasformare la Sicilia in una terra di eccellenza e attrattività non solo turistica ma anche industriale. Ci stiamo provando”.

Le parole di Aricò: “Bel biglietto da visita per noi siciliani”

Aricò si sofferma sull’importanza di celebrare “la prima nave Made in Sicily: la cantieristica in Sicilia riapre con la costruzione di un traghetto che aspettavamo da oltre trent’anni. È una nave di nuovissima generazione, che avrà la possibilità di stazionare nei porti siciliani per oltre 4 ore senza emettere anidride carbonica: sarà un bel biglietto da visita non solo per i siciliani, ma per i tanti turisti che verranno a passare qui le loro vacanze. Inizieremo con il collegamento tra Porto Empedocle e Lampedusa, con la nave che verrà messa a disposizione del servizio pubblico a partire dalla prossima estate. Questa è la prima nave, a breve con il presidente Schifani e il governo nazionale stabiliremo come attingere a ulteriori risorse per costruirne una seconda”.

Varo del nuovo tragetto “Costanza I di Sicilia”, l’intervento di Savarino

“Oggi a Palermo abbiamo assistito al varo del nuovo traghetto “Costanza I di Sicilia”, costruito interamente nei cantieri di Fincantieri a Palermo e finanziato dal governo Schifani, un orgoglio tutto siciliano». Lo ha detto l’assessore al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, che ha preso parte stamattina alla cerimonia per il varo della prima nave di proprietà della Regione Siciliana che collegherà Porto Empedocle con le isole Pelagie e Pantelleria.  

“È la nave più green al mondo, a zero emissioni nei porti, con tecnologie avanzate e stabilizzatori di ultima generazione che permetteranno di attraccare anche a Linosa con il mare mosso. Inoltre il tempo di navigazione da Porto Empedocle a Lampedusa si ridurrà di due ore e le dimensioni inferiori della nave, rispetto ai precedenti traghetti, faranno in modo che il mezzo non interferisca più con il decollo e l’atterraggio degli aerei – ha aggiunto Savarino – Si tratta di un progetto interamente realizzato e finanziato in Sicilia, simbolo di una terra che sa innovare, costruire e guardare lontano, un grande passo avanti per la qualità della vita degli abitanti delle Pelagie, per i siciliani e per i tantissimi turisti che ogni anno scelgono le nostre isole. Non vedo l’ora di salire a bordo per il primo viaggio della nave Costanza, entro la prossima estate”. 

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