Più di 30 persone avrebbero preso parte ad una violenta rissa verificatasi lo scorso 23 giugno, alle ore 20, nei pressi di un noto bar del centro storico di Linguaglossa. I carabinieri della stazione locale, a distanza di alcuni mesi, hanno provveduto ad identificare tre persone, denunciandole penalmente e ricostruendo la dinamica dei fatti. Al momento dell’arrivo sul posto, gli operatori dell’Arma hanno trovato diverse persone, tra cui anche alcuni dei partecipanti che, visibilmente alterati, hanno rivolto frasi offensive e minacciose nei confronti dei carabinieri, per poi scappare.
Chi sono i protagonisti della rissa
Il lavoro di indagine ha permesso non solo di individuare i responsabili e chiarire il ruolo di ciascun partecipante. Gli investigatori, infatti, sono riusciti a individuare 3 uomini di 43, 37 e 36 anni, residenti rispettivamente a Salemi, Piedimonte Etneo e Sant’Agata di Militello, che avevano preso parte attiva alla scazzottata, utilizzando anche oggetti contundenti come sedie e sgabelli per colpire gli avversari. Esaminando diversi filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e raccogliendo numerose testimonianze, i carabinieri hanno appurato come alcuni di loro, dopo i primi momenti concitati, abbiano tentato di fuggire a bordo di un’auto e come, pronunciando anche minacce legate al possibile uso di armi.
Gravissime lesioni
Circostanza che, secondo gli inquirenti, avrebbe potuto trasformare l’episodio in un evento dalle conseguenze ben più gravi. Le perizie mediche e i referti ospedalieri, inoltre, hanno confermato la gravità delle lesioni riportate da alcune delle persone coinvolte, che sono state dimesse dal pronto soccorso con prognosi fino a quindici giorni. Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, i tre uomini sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e dovranno affrontare un processo per rissa.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
