Momenti di puro terrore nel cuore di Arezzo, dove un gruppo di giovani – appartenenti al cosiddetto fenomeno dei “maranza” – ha seminato il panico all’interno di una gelateria del centro cittadino, affollata di famiglie e bambini.
L’irruzione nel locale e il folle gesto
Nel tardo pomeriggio i ragazzi hanno fatto irruzione nel locale con atteggiamenti provocatori e aggressivi. L’atmosfera, inizialmente tranquilla, si è rapidamente trasformata in caos. Il proprietario della gelateria, temendo per la sicurezza dei presenti, è stato costretto a impugnare un grosso coltello da cucina nel tentativo di mettere in fuga i disturbatori.
Dopo un’apparente ritirata, i giovani sono tornati sul posto. Questa volta uno di loro ha lanciato una bottiglia di vetro verso il locale, sfiorando la testa di un neonato che si trovava tra le braccia della madre. Un gesto che poteva trasformarsi in tragedia e che ha lasciato tutti sotto shock.