Home » Dai salumi ai materiali esplodenti, fermato furgone con merce di provenienza illecita

Dai salumi ai materiali esplodenti, fermato furgone con merce di provenienza illecita

Dai salumi ai materiali esplodenti, fermato furgone con merce di provenienza illecita
furgone fermato Villaggio Sant’Agata 17 novembre

Uno “strano” furgone in giro per Villaggio Sant’Agata (CT), con merce di ogni tipo ma di chiara provenienza illecita. Ecco cosa hanno scoperto gli agenti delle Volanti

Gli agenti delle Volanti del capoluogo etneo hanno notato e fermato un furgone con all’interno tutta una serie di materiali, da prodotti alimentari a materiali pirotecnici, ritenuti tutti di provenienza illecita.

Ecco il bilancio dell’operazione, eseguita ieri pomeriggio nei pressi di Villaggio Sant’Agata.

Il controllo al furgone carico di merci al Villaggio Sant’Agata

Il personale delle Volanti, nel corso del servizio di controllo del territorio, ha notato nei pressi di Villaggio Sant’Agata un furgone, con il portellone aperto e posizionato con il retro rivolto verso un box. Nelle vicinanze, c’erano tre individui che parlavano tra loro.

Gli agenti hanno deciso di controllare le tre persone e – notando all’interno del box svariati colli di cartone contenenti alimentari di diversa natura, oltre a un transpallet e a diverso materiale da imballaggio – hanno chiesto spiegazioni plausibili in relazione a tutta quella merce lì stoccata.

Le risposte alle domande della polizia

Uno dei tre soggetti ha dichiarato di essere l’utilizzatore del garage e “custode” di tutta la merce in esso contenuta della quale, però, non era in grado di fornire alcuna documentazione d’origine. Gli altri due uomini hanno riferito invece di trovarsi lì per acquistare dei prodotti alimentari a un prezzo vantaggioso.

Molti dei colli presenti nel box riportavano intatti i sigilli di garanzia del produttore e le indicazioni dei mittenti e dei destinatari. Al loro interno vi era della merce ancora fresca da frigorifero, il che ha fatto dedurre che fosse stata lì riposta da pochissimo tempo. Gli scatoloni contenevano una grandissima quantità di salumi e formaggi, alcuni di particolare pregio e tantissimi altri generi alimentari, per un valore di diverse migliaia di euro.

Il controllo e le conseguenze

Nel corso dell’attività di ricognizione, gli agenti hanno trovato anche alcune batterie di artifizi pirotecnici che il responsabile ha dichiarato di aver acquistato da un conoscente. Data la presenza di materiale esplodente, gli operatori hanno richiesto l’intervento del Nucleo Artificieri, al fine di verificarne la natura e la classificazione.

Così è emerso che si trattava di prodotti omologati CE di categoria F2, per un peso complessivo di 25,5 kg e di un prodotto alterato, composto da due parti di categoria F3, del un peso di quasi 10 kg, per il cui possesso è necessario un apposito titolo autorizzativo. Gli ordigni erano collegati tra loro da una miccia e da un tubo passafiamme. Tutto il materiale era custodito in condizione precarie e al di fuori degli appositi cartoni omologati per poterli detenere in sicurezza.

Poiché tutta la merce appariva di chiara provenienza illecita, gli agenti l’hanno sottoposta a sequestro e denunciato il detentore per i reati di ricettazione e per il possesso di artifizi pirotecnici di vietata detenzione senza titolo autorizzativo. Il pubblico ministero di turno ha autorizzato la rimozione e la distruzione degli artifizi pirotecnici e l’affidamento alla Caritas Diocesana delle derrate alimentari, dopo averne fatto accertare la qualità e la genuinità grazie al personale Asp.