Il 45enne ha perso la vita a seguito di uno scontro con un autocarro.
La Procura della Repubblica di Agrigento, ha disposto l’autopsia sulla salma di Vincenzo Lo Vullo, il quarantacinquenne di Licata è morto il giorno di Santo Stefano.
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L’uomo ha perso la vita a causa di un incidente stradale avvenuto in via Torregrossa, nel centro abitato licatese.
Vincenzo Lo Vullo: l’autopsia e il sequestro
Vincenzo Lo Vullo, originario di Licata, era in sella alla sua moto quando è finito contro la parte anteriore sinistra di un autocarro che stava per svoltare a sinistra. Successivamente sarebbe andato fuori strada finendo tra alcuni alberi, dopo un volo di alcuni metri. Il 45enne, che tra l’altro aveva acquistato la motocicletta da poco tempo, è deceduto sul colpo. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimarlo ma purtroppo invano, e i poliziotti del locale Commissariato che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Sottoposti a sequestro anche i mezzi coinvolti nello scontro. I poliziotti della polizia Stradale del distaccamento di Canicattì si stanno occupando della ricostruzione della dinamica del tragico incidente mortale. Il conducente della moto indossava correttamente il casco di protezione.
Il cordoglio
La morte improvvisa di Vicenzo Lo Vullo ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Licata. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio, soprattutto sui social, dove Vincenzo viene ricordato come una persona buona. Eccone alcuni.
“Come bikers non possiamo che essere tristi per la scomparsa di Lo Vullo Vincenzo in un nefasto incidente che lo ha portato via troppo giovane alla sua vita ed ai suoi cari. Un sentito e stretto abbraccio alla sua famiglia da parte di tutto il gruppo”.
“Addio Vincè. Il 2024 prima di finire si è portato con sé una cara persona, stimata e benvoluta da chiunque abbia avuto modo di conoscerlo. Non ci sono parole, RIP”.
“Vecchio amico mio hai tanto desiderato andare in moto e te ne sei andato via facendo quello che hai sempre desiderato. Che la terra ti sia lieve, addio Vincenzo”.
