Vinitaly, Sicilia sarà protagonista con 185 aziende - QdS

Vinitaly, Sicilia sarà protagonista con 185 aziende

redazione

Vinitaly, Sicilia sarà protagonista con 185 aziende

venerdì 01 Aprile 2022

Ieri a Palermo la presentazione del Vinitaly in programma a Verona dal 10 al 13 aprile. Mantovani: “L’offerta enologica siciliana è sicuramente tra quelle più attrattive per gli operator

PALERMO – Si attesta all’87% la quota di siciliani che nell’ultimo anno ha consumato vino, un valore che supera di due punti quello registrato nell’immediato pre-Covid (2019). Un rapporto con il vino, quello riscontrato in una regione che rappresenta il primo vigneto d’Italia per superficie, che si conferma privilegiato e – ancor più che nel resto d’Italia – consapevole e responsabile, con due user su tre che non superano in media i quattro bicchieri a settimana. Lo dice l’ultima indagine “Gli italiani e il vino, Report Sicilia”, presentata ieri a Palermo alla conferenza stampa della 54ª edizione di Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile 2022.

All’evento hanno preso parte Toni Scilla, assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterraneo della Regione Siciliana, e Giovanni Mantovani, direttore generale Veronafiere.
Un’occasione, come ha sottolineato l’assessore Scilla: “Per riallacciare quei fili connettivi che il vino siciliano deve poter alimentare con il sistema del vino italiano di qualità nel suo complesso e con Vinitaly che, in questo scenario, è un player strategico. Si volta pagina – ha proseguito Toni Scilla – e il segnale di un cambio di marcia arriva dalla presenza del vertice di Veronafiere nella nostra città e di aver scelto Palermo quale sede per annunciare, con la nostra collaborazione, l’ormai imminente manifestazione”.

“L’offerta enologica della Sicilia è sicuramente tra quelle più attrattive per gli operatori di Vinitaly – ha commentato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani -. Sono 185 le aziende siciliane, in un padiglione dedicato, presenti al 54° Salone internazionale dei vini e distillati. Una sinergia di lunga data, quella con la Regione Sicilia, che trova la propria sintesi promozionale in Vinitaly”.

Il rapporto dei siciliani con il vino rispetto al periodo pre-Covid

L’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor ha voluto confrontare l’attuale sentiment dei siciliani per il vino in rapporto a quello riscontrato nel pre-Covid (2019) e ai risultati dell’indagine nazionale. Il quadro che emerge indica, anche per la Sicilia, molte conferme e diverse novità nell’approccio al vino. In primo luogo, per una regione che concentra una media di consumo pro-capite di circa 4 bicchieri a settimana e una minor incidenza rispetto al dato nazionale di chi beve tutti i giorni (22%), vi è la convinzione che il consumo moderato non comporti rischi per la salute (75% delle risposte), soprattutto se “associato a uno stile di vita sano” (79%, con solo il 5% del campione che non si trova d’accordo con l’affermazione).

Moderazione che non ha impedito una leggera crescita delle occasioni di consumo rispetto alla precedente indagine del 2019. Gli user dell’Isola dichiarano infatti di averne aumentato l’utilizzo nel 22% dei casi a fronte di una diminuzione che si ferma al 13%, con il 65% che segnala una quantità invariata. Il dato è in controtendenza rispetto all’approccio alla birra (il 22% ha diminuito, il 16% aumentato) e soprattutto ai superalcolici (il 44% ha diminuito, l’11% aumentato). E se in Italia vola sempre più lo spritz, in Sicilia il vino rosso, con il Nero D’Avola, rimane il re dei consumi sia in casa – dove cresce dal 52% al 59% – che fuori casa. Incrementa ancora di più il vino bianco, in particolare nell’on-trade dove, rispetto al periodo pre-pandemico passa dal 18% al 33% della frequenza, mentre proprio lo spritz compie il percorso inverso, con una netta riduzione (dal 22% al 7%). In leggera crescita lo spumante.

Sale il gradimento per i vini biologico/sostenibili

Ma, secondo l’Osservatorio del Vinitaly le differenze sul periodo non finiscono qui e riguardano in particolare le scelte future dei consumatori. Sale infatti l’indice di gradimento per i vini biologici/sostenibili, che conquistano il primo posto tra i prodotti indicati a maggior potenziale di crescita nei prossimi anni con il 26% delle preferenze ai danni dei vitigni autoctoni – che in 3 anni passano dal 25% al 19% – e dai vini regionali (Sicilia, Toscana e Piemonte in testa), stabili al 14%. Una rivoluzione verde confermata anche dalla forte motivazione sui vini sostenibili, per i quali i consumatori dell’Isola sono disposti a spendere in media quasi il 10% in più pur di sposare la scelta etica.

Formati, in Sicilia prevale la classica bottiglia

Differenti, infine, i formati di acquisto rispetto al Continente: al 66% prevale la classica bottiglia da 0,75 litri, ma rimangono quasi doppi rispetto alla media nazionale gli acquisti di grandi formati (bottiglioni, brick e damigiane). In vista della bella stagione rimane alta (80%) la quota di chi apprezzerebbe una vacanza da enoturista, in particolare in Sicilia (meta in forte crescita anche nel campione nazionale) con il 55% delle preferenze, seguita dalla Toscana.

Sicilia protagonista anche a Vinitaly Design Int’l Packaging Competition, la 26a edizione del concorso di Veronafiere che decreta il miglior abbigliaggio dei vini, dei distillati, dei liquori, delle birre e degli oli extra vergine d’oliva (bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, collarino) che si è svolto lo scorso 24 marzo. Tra le 287 referenze in competizione, la Cantina Carlo Pellegrino & C (Marsala – TP) fa il bis di riconoscimenti e sale sul podio del premio, conquistando la sezione “Etichetta dell’anno” con il Marsala Doc Superiore Riserva “Genesi” 2014. Sua anche la categoria “Etichetta Gdo” assegnata a Terre Siciliane Igt Zibibbo “Cardilla” 2021. Vinitaly torna dopo due anni di sosta forzata per la pandemia con 4.400 espositori e migliaia di buyer provenienti da tutto il mondo. Per i wine lover, l’appuntamento è al Fuori-salone Vinitaly and the City (8-11 aprile) tra le vie e le piazze del centro della città di Verona.

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