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Vino, asta benefica “Barolo en Primeur” 2025 con tag anticontraffazione

Vino, asta benefica “Barolo en Primeur” 2025 con tag anticontraffazione

Il 24 ottobre a Grinzane in vendita 15 barrique e 8 lotti comunali

Milano, 6 ott. (askanews) – Torna il 24 ottobre al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo) la quinta edizione di “Barolo en Primeur”, l’asta benefica internazionale che ha raccolto in quattro anni oltre 3,4 milioni di euro, sostenendo più di 70 progetti sociali e culturali. L’incanto solidale è un progetto di responsabilità sociale promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare ETS e Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

La vendita sarà condotta da Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia, e proporrà 14 barrique di Barolo Gustava, provenienti dalla storica vigna ai piedi del Castello di Grinzane Cavour. Ogni barrique, vinificata separatamente dall’enologo Donato Lanati in base a esposizione, altitudine ed età delle viti, darà origine a 270 bottiglie di Barolo dopo i 38 mesi minimi di invecchiamento previsti dal disciplinare del Consorzio. La quindicesima barrique sarà battuta il 9 novembre, in occasione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, sempre a Grinzane Cavour e in collegamento con Hong Kong.

Come ogni anno, l’asta coinvolgerà il critico enologico Antonio Galloni, CEO di Vinous, che esprimerà il suo giudizio en primeur sui campioni di Barolo. L’iniziativa si conferma così un appuntamento che unisce la tradizione vitivinicola delle Langhe a una forte proiezione internazionale, grazie ai collegamenti con Londra, New York e Hong Kong.

Accanto alle barrique saranno proposti 8 lotti comunali di Barolo e Barbaresco, frutto delle donazioni di oltre 80 Cantine del Consorzio e raccolti sotto il nome di 11 comuni della denominazione. I lotti, che comprendono 914 bottiglie per un totale di circa 925 litri, saranno suddivisi in formati standard, magnum, jeroboam e rehoboam. Il ricavato di 4 lotti sarà destinato a enti benefici scelti dagli acquirenti, mentre gli altri 4 andranno a sostegno della Scuola Enologica di Alba e di altre realtà locali. In totale, tra barrique e lotti comunali, saranno messi all’asta 3.962,5 litri di Barolo e Barbaresco.

Due novità caratterizzano l’edizione 2025. La prima riguarda la logistica: Fieramente, azienda di trasporto specializzata fondata da Alessio Piccardi, garantirà le spedizioni gratuite delle bottiglie aggiudicate. La seconda riguarda la tutela dell’autenticità: ogni bottiglia proveniente dalla Vigna Gustava sarà dotata di un tag NFC sviluppato da Tesisquare con Autentico Srl. Il sistema, invisibile sotto l’etichetta e leggibile da smartphone, conterrà un codice univoco e crittografato che certificherà origine e integrità, proteggendo i vini da tentativi di contraffazione. La scansione consentirà inoltre di accedere a una scheda digitale con dati di tracciabilità, vendemmia, provenienza della barrique, oltre a contenuti esclusivi come le note di Donato Lanati e il giudizio di Antonio Galloni.

Il sistema, già previsto per le bottiglie di Barolo en Primeur 2023 (vendemmia 2022) che entreranno sul mercato nel 2026, si inserisce in un contesto segnato da perdite stimate in 302 milioni di euro l’anno in Italia e 2,3 miliardi a livello europeo per falsificazione di vino e alcolici, secondo i dati dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale.

Nel programma ufficiale è confermato anche “Exclusive Tasting – Barolo en primeur”, percorso di degustazioni organizzato nella settimana che precede l’asta nell’ambito della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

“Solo nell’ultima edizione abbiamo superato 1 milione di euro” dichiara Giuliano Viglione, presidente di Fondazione CRC Donare ETS, sottolineando che “‘Barolo en Primeur’ dimostra che il vino può essere un motore di solidarietà duraturo, capace di unire comunità, imprese e collezionisti”.

“Barolo e Barbaresco sono ambasciatori internazionali di qualità, storia e cultura” afferma Sergio Germano, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, indicando che “il meccanismo ‘en primeur’ si conferma uno strumento strategico per rafforzare la reputazione delle Langhe sui mercati globali”.

Come da tradizione, l’iniziativa unisce vino, solidarietà e arte. Per l’edizione 2025 l’etichetta d’artista è stata affidata a Giulia Cenci, nata a Cortona nel 1988: l’opera, intitolata “self-devouring figure”, raffigura un autoritratto ibrido in cui il volto è parzialmente coperto da un fiore.