Milano, 29 mag. (askanews) – Dopo che il 31 dicembre 2024 i Paesi aderenti all’Organizzazione africana proprietà intellettuale (Oapi) avevano riconosciuto l’Indicazione Geografica, il Consorzio di Tutela della Doc Prosecco ha annunciato che è stata ora ufficializzata la registrazione del marchio Prosecco in Kenya. Dunque solo il Prosecco conforme al Disciplinare di produzione potrà essere commercializzato con questo nome in Kenya e nei territori Oapi, tutelando consumatori e produttori italiani.
In Kenya la registrazione del marchio è valida per dieci anni a partire dal 29 maggio 2024, mentre la domanda presentata all’Oapi ha durata illimitata. Entrambi i procedimenti si sono conclusi senza opposizioni da parte di terzi.
Il continente africano, oggi ancora marginale in termini di volumi di export (0,2%), rappresenta un’area ad alto potenziale per lo sviluppo delle esportazioni italiane. Con una popolazione giovane e una classe media in crescita, sempre più orientata ai mercati globali, l’Africa si conferma un mercato strategico nel lungo periodo.
“Negli anni il Consorzio ha condotto una strategia strutturata e lungimirante per la tutela della Denominazione, estendendo la protezione del Prosecco nei principali mercati internazionali tramite la registrazione del marchio o dell’Indicazione geografica” commenta il presidente del Consorzio, Giancarlo Guidolin, spiegando che “oggi l’attenzione si concentra su Paesi ad alto potenziale strategico, contraddistinti da un forte afflusso turistico e da prospettive di crescita economica particolarmente dinamiche, come il continente africano. I recenti riconoscimenti – conclude – saranno strumenti utili al Consorzio per valutare future azioni, mirando sempre ad aumentare le esportazioni anche verso questi nuovi mercati emergenti”.

