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Vino, dal 18 settembre un’edizione da record degli “Etna Days 2025″

Vino, dal 18 settembre un’edizione da record degli “Etna Days 2025″

Fino al 20 il vulcano al centro della scena internazionale del vino

Milano, 17 set. (askanews) – Sarà un’edizione da record quella degli “Etna Days 2025”, in programma dal 18 al 20 settembre. Tre giornate che vedranno l’Etna al centro della scena internazionale del vino con oltre 90 Cantine partecipanti, 500 etichette in degustazione e la presenza di più di 70 giornalisti e formatori provenienti da Stati Uniti, Europa e Italia.

Promosso dal Consorzio di tutela dei vini Etna Doc, l’evento ospiterà giornalisti, degustatori, importatori e professionisti chiamati a raccontare l’identità di un territorio che si conferma tra le eccellenze del panorama enologico. Il quartier generale sarà il Picciolo Golf Resort di Castiglione di Sicilia, punto di partenza per visite in Cantina, degustazioni tecniche e momenti di approfondimento. Culmine della manifestazione sarà la degustazione collettiva con circa 500 etichette Etna Doc in un walk around tasting dedicato alla stampa e agli operatori.

La serata inaugurale prevede una cena di gala con i produttori e gli enologi alla presenza della giuria del Concours Mondial de Bruxelles, ospite d’onore di questa edizione. “Etna Days è la sintesi del nostro lavoro collettivo: un viaggio che va oltre il calice” sottolinea Francesco Cambria, presidente del Consorzio, spiegando che “in questi tre giorni vogliamo mostrare non solo vini, ma un patrimonio culturale e identitario che appartiene alle comunità del vulcano”. L’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, evidenzia che “la scelta dell’Etna come scenario di questo evento conferma il ruolo strategico che la denominazione riveste nel futuro del vino siciliano. L’Etna è laboratorio naturale di sostenibilità e biodiversità e la Regione sostiene con convinzione questa esperienza”.

Masterclass tematiche, visite guidate e momenti di confronto arricchiranno un programma che rende omaggio ai viticoltori impegnati nel recupero dei terrazzamenti, nella difesa dei vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese e il Carricante e nella valorizzazione della viticoltura eroica. “Quest’anno registriamo numeri importanti” sottolinea Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio Etna Doc, evidenziando che “grazie anche alla collaborazione con il Concours Mondial de Bruxelles saranno oltre 70 i giornalisti e formatori internazionali presenti, conferma della dimensione globale raggiunta dai vini del vulcano”.

L’evento guarda anche al futuro, con un progetto di sviluppo che coinvolge viticoltura, ospitalità, ristorazione, produzioni tipiche e imprese creative in un modello integrato e sostenibile. Parte integrante della strategia sarà la diffusione di una miniserie di documentari in italiano e in inglese dedicati alle comunità del vulcano, realizzati con il contributo del Gal Etna e dell’Alcantara.