Milano, 13 set. (askanews) – Dal 16 al 20 settembre la Sicilia ospita due appuntamenti di rilievo internazionale: il Concours Mondial de Bruxelles – Sessione vini dolci, fortificati e ossidativi (16-19 settembre) e gli “Etna Days” (18-20 settembre). A Catania sono attesi più di 70 giornalisti e operatori internazionali provenienti da Europa, Nord America e Medio Oriente, per un programma di degustazioni, masterclass e visite nei territori di produzione.
Il Concours porterà in degustazione oltre 400 campioni da vari Paesi, con attenzione alle produzioni siciliane che hanno fatto la storia dei vini dolci e fortificati come Marsala, Passito di Pantelleria, Malvasia delle Lipari, Moscato di Siracusa e Noto. Il Marsala sarà inoltre al centro della candidatura Unesco assieme a Jerez e Samos per il riconoscimento dei vini della “Sun Belt Zone”.
Accanto alle sessioni di assaggio, sono previste tavole rotonde e approfondimenti su cambiamento climatico, biodiversità, valorizzazione dei vitigni autoctoni e strategie di sostenibilità. Tra i relatori Pietro Russo MW e l’enologo Giuseppe Figlioli della Doc Sicilia.
Gli Etna Days coinvolgeranno oltre 90 Cantine della Denominazione Etna Doc, con circa 500 etichette in degustazione. Le visite nei vigneti e nelle Contrade offriranno alla stampa internazionale un quadro della viticoltura del vulcano, laboratorio di biodiversità e resilienza.
“Valutiamo come fattore altamente strategico – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo – sviluppare gli incoming nell’isola di operatori, giornalisti e buyers perché è sui territori di produzione e nel racconto diretto dei produttori che si costruiscono relazioni commerciali e partenariati”.
Per il direttore dell’Istituto regionale vini e oli di Sicilia, Vito Bentivegna, “il Concours di nuovo in Sicilia con il suo prestigio e la sua organizzazione conferma la giustezza di questa rotta”. L’Irvo ha curato l’organizzazione tecnica e istituzionale, accompagnando i produttori in un percorso di valorizzazione condiviso.
Dal Comune di Catania, Andrea Guzzardi ricorda che “dal 2024 Catania è Città del Vino, e questa iniziativa ne conferma la vocazione a centro di scambio culturale ed enogastronomico”.

