Milano, 28 mag. (askanews) – Carpineto entra a far parte di The Grand Wine Tour, associazione che riunisce alcune delle grandi Cantine italiane con l’obiettivo di valorizzare il potenziale del settore enoturistico d’eccellenza. L’ingresso di Carpineto, tra i principali interpreti della viticoltura toscana arricchisce la compagine associativa, portando a 14 il numero complessivo delle Cantine associate in Italia.
Fondata nel 1967 dalle famiglie Zaccheo e Sacchet, Carpineto nasce con l’obiettivo di produrre grandi vini rossi capaci di conquistare il palato internazionale. Oggi l’azienda è una delle realtà più rappresentative della Toscana enologica, con cinque Tenute distribuite nei principali territori della regione – Chianti Classico, Montepulciano, Montalcino, Maremma e Alto Valdarno – per un’estensione complessiva di 500 ettari coltivati in modo sostenibile. Da diversi anni l’azienda investe nello sviluppo del suo potenziale enoturistico e oggi la tenuta di Montepulciano e quella di Montalcino sono meta di “wine retreat” con una ricca offerta di degustazioni, passeggiate in vigna, picnic e pranzi all’aperto. Nella tenuta di Montepulciano è stato recentemente aperto al pubblico anche il museo aziendale “Le macchine del Vino”, un piccolo spaccato di storia enologica con oltre 180 oggetti e documenti.
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a una realtà che ha fatto la storia del vino italiano e che oggi rappresenta un modello di ospitalità attenta, competente e sostenibile” afferma Giovanni Minetti, presidente dell’Associazione, rimarcando che “con Carpineto il nostro racconto del vino si arricchisce di un nuovo capitolo territoriale fondamentale: le colline toscane”. Con questo ingresso, The Grand Wine Tour continua il suo percorso di crescita verso l’obiettivo strategico di 40 Cantine associate entro il 2027, al fine di raggiungere una presenza sempre più capillare nei distretti vitivinicoli di riferimento.
L’associazione nasce nel 2017 con l’idea di reinventare l’enoturismo in Italia attraverso la filosofia del Grand Tour, che a cavallo tra Settecento e Ottocento accompagnò nobili e intellettuali europei alla scoperta del patrimonio artistico-culturale del Bel Paese. Oggi l’associazione comprende 14 prestigiose Cantine localizzate in sette regioni italiane: Ceretto, Coppo, Michele Chiarlo, Tenuta Carretta e Villa Sparina in Piemonte; Torre Rosazza in Friuli-Venezia Giulia; Bortolomiol, Costa Arènte e Zenato in Veneto; Castello di Fonterutoli e Carpineto in Toscana, Umberto Cesari in Emilia-Romagna e Casale del Giglio in Lazio; Zisola in Sicilia. Una sinergia tra realtà d’eccellenza volte a promuoverne l’accoglienza tra i filari dedicata agli appassionati del mondo del vino e ad una clientela esigente sia in termini di prodotto sia di standard di servizio. Per perseguire tale obiettivo, il Marchio di Qualità di The Grand Wine Tour, unico in Italia nella sua categoria, certifica gli standard di accoglienza richiesti ai soci secondo precisi parametri di valutazione, vagliati da un organo tecnico esterno.

