Milano, 6 ott. (askanews) – Due aziende agricole storiche dell’Italia centrale, Pucciarella in Umbria e Trequanda in Toscana, avviano un nuovo progetto enologico e turistico rivolto al mercato nazionale, sostenuto dal Fondo pensioni per il personale Cariplo.
“Il piano di crescita consolida l’investimento fondiario in due territori dall’elevata potenzialità agricola e ricettiva” dichiara Mauro Selva, direttore generale del Fondo, precisando che “il patrimonio delle due aziende si attesta sui 12 milioni di euro per Pucciarella e sui 18 milioni per Trequanda”.
Pucciarella si estende per 300 ettari, di cui 85 vitati tra Magione e Corciano (Perugia), su terreni argilloso-calcarei con presenza di galestro. L’azienda è stata tra le prime a produrre Metodo Classico in Umbria ed è punto di riferimento per l’autoctono Trasimeno Gamay. La produzione annua è di circa 120mila bottiglie.
Trequanda, nell’omonimo comune senese, ha una superficie di 1.200 ettari, di cui 60 vitati tra i 350 e i 450 metri di altitudine, all’interno delle denominazioni Chianti Docg, Orcia Doc e Toscana Igt. I suoli sono composti da limo e arenarie saline. L’azienda affianca alla viticoltura un allevamento di circa 290 capi di razza Chianina. La produzione annua di vino è al momento di circa 100mila bottiglie.
Le etichette presentano un nuovo design: Pucciarella richiama nelle grafiche le figure mitologiche delle “pucciarelle” e il lago Trasimeno nel “Plèstina Trasimeno Gamay”, mentre Trequanda mette in risalto il legame con il borgo medievale da cui prende il nome.
Sul fronte enoturistico, Pucciarella ha sede in un castello del 1717 che ospita 11 appartamenti, giardino con piscina e due saloni per eventi. Trequanda offre due residenze turistiche, una nel borgo e un agriturismo nei dintorni.
Le produzioni saranno distribuite tramite shop aziendale, e-commerce e canale Horeca. La linea dei vini privilegia varietà autoctone e internazionali interpretate in chiave territoriale, con attenzione a freschezza e bevibilità.
Le due realtà, già attive da tempo, hanno consolidato il loro ruolo nel panorama agricolo ed enoturistico. Trequanda è insignita della Bandiera arancione del Touring Club Italiano e si trova tra la Valdichiana, nominata Capitale della cultura toscana 2025, e la Val d’Orcia, patrimonio Unesco. Oltre ai vini Chianti Docg e Orcia Doc, propone bianchi contemporanei e carne Chianina proveniente dal proprio allevamento.