Milano, 14 nov. (askanews) – Successo per la mostra “Nuove Cantine in Europa. Territori e Architettura”, organizzata dall’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della Provincia di Treviso, in collaborazione con il Comune di Valdobbiadene e con la rivista Casabella, ospitata nella cornice di Villa dei Cedri a Valdobbiadene. L’esposizione, che si chiuderà domenica 16 novembre, è dedicata a dieci Cantine realizzate negli ultimi anni in Francia, Italia, Svizzera, Spagna e Portogallo, per mostrare come l’architettura possa misurarsi con contesti stratificati e territori fragili.
“Un percorso che ha saputo unire sguardi, esperienze e passioni, attirando un pubblico ampio e curioso: architetti, appassionati di vino, studenti e visitatori provenienti anche da fuori provincia e regione” commenta la presidente dell’Ordine degli Architetti di Treviso, Elisa Rizzato, spiegando che la mostra è accompagnata da un catalogo edito da Electa, che raccoglie progetti, immagini e riflessioni sul rapporto tra architettura contemporanea e paesaggi del vino in Europa. Grande apprezzamento – conclude Rizzato – anche per le visite guidate, che hanno saputo conquistare i visitatori per la loro qualità e per la professionalità con cui hanno raccontato il dialogo tra architettura, paesaggio e cultura del vino, un racconto che parla di armonia, di territorio e di visioni contemporanee capaci di valorizzare le radici”.
Sabato 15 novembre, penultimo giorno della mostra, offrirà un’esperienza speciale: dalle 10 alle 11.30, in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, andrà in scena la masterclass “Di Riva in Riva – La voce del Paesaggio in un calice”. Un viaggio tra le rive, i ripidi versanti collinari del Conegliano Valdobbiadene, oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco, dove suolo e clima parlano attraverso ogni calice. A guidare i partecipanti sarà Diego Tomasi, Direttore del Consorzio, che accompagnerà il pubblico in un racconto fatto di geologia, microclimi e profumi, per comprendere come il paesaggio stesso si trasformi in gusto. Un percorso che si concluderà con un focus sui dosaggi e le sfumature stilistiche del Prosecco Superiore Docg. Nel pomeriggio, una visita guidata alla mostra inviterà i partecipanti a scoprire ancora una volta la bellezza di un’architettura che nasce dal dialogo con il territorio.
La mostra saluterà il suo pubblico domenica 16 novembre, con apertura continuata dalle 10.30 alle 18. Dopo la chiusura a Valdobbiadene, l’esposizione si sposterà a Milano nel mese di dicembre e nel 2026 sono già pianificate altre tappe in tutt’Italia.
Foto di Silvia Possamai